“Un uomo religioso è un individuo-massa, cioè una contraddizione in termini.”

“Una santità che cercasse se stessa, che cioè pretendesse se stessa come meta ultima, sarebbe una contraddizione in termini.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Sorelle nello Spirito

“Una letteratura disperata è una contraddizione in termini.”

Albert Camus (1913–1960) filosofo, saggista e scrittore francese

Origine: Da L'estate

“Uno statista onesto è solo una contraddizione in termini.”

Roger Meddows-Taylor (1949) musicista britannico

“[…] così porta la natura nostra: in pubblico (se, anche il pubblico è ridotto al termine minimo d'un solo individuo) affettiamo sensi sdegnosi e noncuranza suprema; soli con noi medesimi, operiamo in aperta contraddizione di quelli. V'è un po' d'ipocrisia, anche, nella virtù più incorrotta e sincera.”

Vittorio Imbriani libro Dio ne scampi dagli Orsenigo

Allori Edizioni, Ravenna, 2004, p. 105
Dio ne scampi dagli Orsenigo

“La cultura crea individui, l'industria vuole la massa.”

Gino Paoli (1934) cantautore e musicista italiano

“Forse è solo lo spirito della massa. Dare addosso all'individuo.”

Stephen King (1947) scrittore e sceneggiatore statunitense

da Ossessione

“Ho una sola identità, molteplici culture. Non sono una contraddizione, ma un individuo, che bilancia elementi diversi.”

Anna Mahjar Barducci (1982) giornalista e scrittrice italiana

Origine: Identità Italiana (Melagrana, 2019; prefazione di Gianni Cuperlo e postfazione di Giuseppe Rippa)

“Crescita sostenibile è una contraddizione in termini, una negazione del desiderio umano, con la sua naturale violenza.”

John Waters (1946) regista, sceneggiatore e scrittore statunitense

“Il più grande enigma che ci sia nell'uomo è che egli è due cose al tempo steso: una natura (cioè un'anima spirituale incarnata in un corpo, un individuo) e una persona”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

unicità incomparabile, eterna
Il tutto nel frammento

“E la stessa "Protesta" ormai accenna a finire una specie di religione naturale, che è filosofia, il cattolicesimo ha trionfato sempre, e sopravvive. Le contraddizioni non si risolvono infatti con la negazione d'uno dei due termini contraddittori, che hanno sempre entrambi la loro profonda e ineluttabile ragion d'essere, ma con l'affermazione e cioè con in realizzazione dell'unità superiore, in cui i contrarii coincidono. Nel cattolicesimo resta il problema senza la soluzione; i misteri hanno la soluzione, ma di qua dal problema: e in ciò consiste la loro fatale sconfitta, sul terreno religioso, di fronte ai cattolicesimo.”

Giovanni Gentile (1875–1944) filosofo e pedagogista italiano

Origine: Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia, p. 46