“Nei campi di sterminio rimasi sola, e non rividi più mio padre. Chi è stato ad Auschwitz ha sentito per anni l’odore di carne bruciata: non te lo togli più di dosso. E poi rimani sempre quel numero.”

Origine: Citato in L’appello di Liliana Segre da Verbania: “Non portate i bimbi in gita premio ad Auschwitz” http://www.lastampa.it/2018/10/23/verbania/lappello-di-liliana-segre-da-verbania-non-portare-i-bimbi-in-gita-premio-ad-auschwitz-EhKT58eXnLWOu4lRnwjmFI/pagina.html, La Stampa.it, 23 ottobre 2018.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 29 Gennaio 2023. Storia
Liliana Segre photo
Liliana Segre 15
reduce dell'olocausto e senatrice a vita italiana 1930

Citazioni simili

Nikólaos Michaloliákos photo
Alessandro Baricco photo

“Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'imagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo sopri dopo, quando è roppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.”

Castelli di rabbia
Variante: «Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'imagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.»

Alessandro Baricco photo
Rayden photo
Michelangelo Rampulla photo
Sergio Mattarella photo
Fabri Fibra photo

“Quando fai così mi fai impazzire | eppure io di te non mando giù l'odore, | tuo padre per te vorrebbe un dottore | e invece stai con me che giro col trattore.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Il tappo n. 5
Pensieri scomodi

Vittorio Gassman photo

“Hai sentito? Odore di femmina!”

Vittorio Gassman (1922–2000) attore italiano

Film Profumo di donna

Ryūnosuke Akutagawa photo

“Mia madre era pazza. Non ho mai sentito per lei l'attaccamento che si prova per una madre. Se ne stava sempre seduta, sola, nella casa di suo padre a Shiba, i capelli raccolti da un pettine, a fumare da un lungo bocchino. Era minuta. Quando lessi il Seisōki e vi trovai la definizione «odore di terra, sapore di fango» pensai subito al volto di mia madre, al suo profilo emaciato. Non ebbi mai l'affetto di mia madre.”

Ryūnosuke Akutagawa (1892–1927) scrittore e poeta giapponese

Il registro dei morti, p. 169
Rashōmon e altri racconti
Origine: Nel testo è riportata questa nota: "Ricordi del Palazzo Occidentale. Famosa opera del teatro dell'epoca Yuan. Si ispira a una storia d'amore dell'epoca Tang."

Argomenti correlati