“C'è penuria di muri adibiti alla memoria, | pura vanagloria, fa male come un dente che si caria | il mio debole per le vittime della storia; | le hanno odiate, umiliate, lasciate alla sorte | per fagli la corte dopo la morte.”
da La fitta sassaiola dell'ingiuria, n. 9
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Citazioni simili

“Il gambero arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima!”
Pensieri spettinati

“E meglio tra capanne in umil sorte, | che nel tumulto di ribalta corte, | filosofia s'impara.”
da Invito d'un solitario a un cittadino, p. 275
Poesie varie
“In questo mondo il debole è sempre vittima del più forte.”
Origine: La figlia del cardinale, p. 102

Origine: Da Azione nonviolenta, gennaio 1964, editoriale, in Le ragioni della nonviolenza, p. 179.