“Solo plastica, solo finzione: qui se continuiamo a guardarci per come siamo poi finiamo per dover accettare di essere ritardati e soprattutto dobbiamo porci rimedio e impegnarci a cambiare. Allora no. Tutti a guardare il Grande Fratello e poi soprattutto a imitare questi gran maestri di vita. Ci siamo posti come obiettivo il primo livello, quello più basico, ma non è una gran trovata anche se la spacciano come tale. Però così almeno ci arriviamo tutti. E sai che soddisfazione.”

—  Fabri Fibra

Origine: Dietrologia – I soldi non finiscono mai, pp. 55-56

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 14 Giugno 2023. Storia
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Fabri Fibra 293
rapper, produttore discografico e scrittore italiano 1976

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“La celebrazione dell'Eucaristia non solo deve essere il dovere più sacro, bensì soprattutto la necessità più profonda dell'anima.”

Antonio Cañizares Llovera (1945) cardinale e arcivescovo cattolico spagnolo

Origine: da Mauro Gagliardi, In memoria di Me. Il sacerdote fa l'Eucaristia e l'Eucaristia fa il sacerdote, con prefazione del cardinale Antonio Cañizares Llovera, Cantagalli, Siena 2012, pp. 10-11

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“La nostra vita è un'opera d'arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l'arte della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare. Dobbiamo tentare l'impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all'altezza della sfida. L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.”

Zygmunt Bauman (1925–2017) sociologo e filosofo polacco

da L'arte della vita, trad. it., Bari, 2009

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