“Il mare ha una voce che modula il vento, che parla ai pesci e che, la notte, quando spunta la luna, sussurra agli innamorati che passeggiano, tenendosi per mano, lasciandosi accarezzare i piedi dalle sue onde.”

“Le onde del mare si rincorrono come i gabbiani nel vento, i pesci nell'acqua e le nuvole nel cielo.”

Giuseppe Tobia

“C'è una luce che luna non è | in un buio che notte non è | e una voce che voce non è | che non parla ma parla di me.”

Angelo Branduardi (1950) cantautore, violinista e chitarrista italiano

da Il giocatore di biliardo, n. 1
Il dito e la luna
Origine: Testo di Giorgio Faletti e Angelo Branduardi.

“Adagiarsi, con la propria ragazza, sulle dune di una spiaggia solitaria e, dopo i dolci baci, alzarsi e, tenendosi per mano, correre verso il mare, lasciandosi cullare dalle lievi onde, abbracciati e scaldati dal sole, è il ricordo ricorrente nella memoria dei vecchi che, chiudendo gli occhi, dà loro la struggente illusione di essere ancora giovani.”

Giuseppe Tobia

“In una notte di luna piena
la cantilena delle onde
del mare che s'infrangono
come dolci carezze
sugli scogli.”

Adamina

“Passeggiare a piedi nudi sulla battigia del mare è lasciarsi accarezzare dalla nostra primigenia madre.”

Giuseppe Tobia

“Il mare luccica al chiaro di luna,
guizzano i pesci sul fondo marino.”

Adamina

“Quando la luna gioca a nascondino tra le nuvole, gli innamorati aspettano che sparisca per baciarsi nel buio della notte.”

Giuseppe Tobia

“I passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi, | come un sogno di follie venduto all'asta, | la notte, quella notte cominciava un po' perversa | e mi offriva tre occasioni per amarti, e tu…”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Sfiorivano le viole, n. 2
Mio fratello è figlio unico

“Le onde del mare non sono altro che la danza del vento con l’acqua.”

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Tratta dal libro Pensieri di Luce

“Nel primo sonno prevale | la parola "vento", ancora la sua dottrina | traversa la notte, da un punto | invisibile all'altro. Ti invoco| dio dei sussurri, delle labbra | di vhi trattiene la voce. | Anche questo è stato canto della terra.”

Dario Capello (1949)

da A chi porta le stagioni, giorno e notte