“Non abitare in nessun luogo, fabbricare il deserto, sparire come creatura; la vertigine dissociatoria che caratterizza la scena di Bene è l'equivalente della notte oscura dei mistici, la notte in cui ci si affida inermi al fascinans e al tremendum dell'esperienza interiore.”

—  Umberto Artioli

da Morire di teatro per l'increato, in AA. VV., La ricerca impossibile; citato in Carmelo Bene, Opere, con l'Autografia d'un ritratto, p. 1500

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
affido , autografo , bene , citata , creatura , deserto , equivalente , esperienza , luogo , mistico , notte , oscuro , ricerca , ritratto , scena , teatro , vertigine
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Umberto Artioli 2
storico e critico teatrale italiano 1939–2004

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“Ehi notte, che ti strusci come un gatto | contro gli angoli più oscuri del paese, | ehi notte, che ti insinui in ogni anfratto, | notte pavanese.”

Francesco Guccini (1940) cantautore italiano

da Canzone di notte n. 4, n. 1
L'ultima Thule

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“Sei stato colpito nell'elemento, dove hanno sede le forze più oscure, dove principia per la creatura umana la notte. Ora si tratta di radunare le forze luminose perché la ferita si rimargini, perché vivere con essa sarebbe impossibile.”

Scipione (Gino Bonichi) (1904–1933) pittore e scrittore italiano

dal Diario; Historia, p. 61
Citato in di Historia, Mensile illustrato di Storia, Anno VII – N. 66 – Milano – Maggio 1963

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“Solo un avvenimento reale di una qualità radicalmente nuova era in grado di rendere possibile l'annuncio apostolico, che non è spiegabile con speculazioni o esperienze interiori, mistiche.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica
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“Di colpo si fa notte, s'incunea crudo il freddo, la città trema… come creatura.”

Giovanni Lindo Ferretti (1953) cantautore e scrittore italiano

da Cupe vampe

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“L'agonia è la suprema notte oscura della quale anche i perfetti hanno bisogno per l'assoluta purezza; per questo, meglio sia amara.”

Simone Weil libro L'ombra e la grazia

Origine: L'ombra e la grazia, p. 86

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“Un sentiero nebbioso e la notte è senza fine, | lei potrebbe essere una regina | o una principessa del deserto. | L'eroe le prende la mano e l'accompagna… | Chissà cosa farà stanotte? | Solo nella notte blu lui va da lei | e ciò accade soltanto quando l'intera notte | le appartiene”

Mike Oldfield (1953) compositore e polistrumentista britannico

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