
Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Mago Federer cambia la moda http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/novembre/23/Mago_Federer_cambia_moda_ga_10_04112310036.shtml, Gazzetta dello Sport, 23 novembre 2004.
Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Mago Federer cambia la moda http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/novembre/23/Mago_Federer_cambia_moda_ga_10_04112310036.shtml, Gazzetta dello Sport, 23 novembre 2004.
“Non si conclude mai nulla con la troppa fretta!”
Origine: Il capitano Blood, p. 15
“molto, troppo lentamente? E lui mi ha risposto: Forse è Toscanini che la dirige troppo in fretta?”
“Non tarda a pentirsi chi giudica troppo in fretta!”
Ad paenitendum properat cito qui iudicat.
Sententiae
“Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi.”
Origine: Parole d'addio riportate sul frontespizio http://www.internetculturale.it/upload/immagini/ultime%20parole%20grande.jpg di una copia dei Dialoghi con Leucò, ritrovata su un tavolino accanto al suo corpo senza vita. Il 27 agosto 1950 Pavese si suicidò con una dose eccessiva di barbiturici in una camera al terzo piano dell'Hotel Roma in piazza Carlo Felice, a Torino. Lo indussero a compiere questo «atto di ambizione» la delusione amorosa per la fine del rapporto sentimentale con l'attrice americana Constance Dowling – a cui dedicò gli ultimi versi di Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi – e il disagio esistenziale che per tutta la vita aveva cercato di vincere.
“Faccio tutto troppo in fretta. Leggere, parlare, fumare, mangiare, tutto.”
“Psicologicamente è quando abbiamo troppa fretta che facciamo del male e siamo brutali.”
Fuoco sulla terra. Colloqui sulle beatitudini