“Come il mare siamo a meta' tra cieli da raccontare e abissi da celare”

“come il mare abitiamo abissi che non possiamo raccontare”

Michele Gentile

“Riappropriati di te stesso. Segui la tua strada sotto i tuoi cieli, attraversa il tuo mare”

Michele Gentile

“Uomo libero, sempre tu amerai il mare! Il mare è il tuo specchio; tu miri, nello svolgersi infinito delle sue onde, la tua anima. Il tuo spirito non è abisso meno amaro.”

Charles Baudelaire libro I fiori del male

L'uomo e il mare, 2006
I fiori del male

“Anche gli abissi si decomponevano: O Cristo! | Che questo dovesse accaderci! | Viscide cose su zampe si trascinavano | sul viscido mare.”

Samuel Taylor Coleridge (1772–1834) poeta

La leggenda del vecchio marinaro, Alessandro Ceni

“L’amore, pensava, accade improvvisamente, con grandi accensioni e folgorazioni, – uragano dei cieli che precipita nella vita, la sconvolge, strappa via la volontà come una foglia e trascina interamente il cuore nell’abisso.”

Gustave Flaubert Madame Bovary

Madame Bovary

“Ti vedrò nel rosso cielo | di un tramonto che si spegne | ricorderò di possedere | questo amore grande più del mare | coi suoi profondi abissi da esplorare.”

Nek (1972) cantautore e musicista italiano

da Quando sarò lontano, n. 9
Calore umano

“Una rosa dal mare, è la rosa della nostra coscienza, arrivata dopo lunghe battaglie con le onde, le tempeste, per raccontare del suo significato. Una rosa dal mare è tutto quello che noi siamo capaci di dare: il nostro coraggio, la nostra forza, la nostra speranza, il nostro amore.”

Romano Battaglia (1933–2012) scrittore italiano

Una rosa dal mare

“L'amore, pensava, doveva manifestarsi di colpo, esplosione di lampi e fulmini, uragano dei cieli che si abbatte sulla vita, la sconvolge, strappa via ogni resistenza come uno sciame di foglie e risucchia nell'abisso l'intiero cuore.”

Gustave Flaubert (1821–1880) scrittore francese

La signora Bovary

“Una persona che svela a poco a poco il suo paesaggio d'anima, appare come uno scorcio di pianura o di mare, di lago o di montagna, irto di vette accese dalla luce che Giovanni Segantini amava, pieno di abissi azzurri come il mare di Corfù.”

Nino Salvaneschi (1886–1968) scrittore, giornalista e poeta italiano

Breviario della felicità

“Sono stella ubriaca che ha perduto i cieli, | sirena pazza che ha lasciato il mare; | tempio senza dio, ormai pericolante, | statua falsa ancora eretta al vento…”

Mário de Sá-Carneiro (1890–1916) poeta e drammaturgo portoghese

da Statua falsa, Dispersione, 1914, p.21
Dispersione