“L'amore cessa di essere un piacere quando non è più un segreto.”

“È una cosa spaventosa quando un uomo cessa di essere umano.”

John Galsworthy (1867–1933) scrittore inglese

vol. II, p. 165
Ancella

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Il segreto della vita è godersi il piacere di essere terribilmente, terribilmente ingannati.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

“In generale, quando una cosa diventa utile cessa di essere bella.”

Théophile Gautier (1811–1872) scrittore, poeta e giornalista francese

Origine: Da Poesie complete, prefazione.

“L'arte è pericolosa. È una delle sue attrattive: quando cessa di essere pericolosa, tu non la vuoi.”

Anthony Burgess (1917–1993) scrittore, critico letterario e glottoteta britannico

da The Face, dicembre 1984

“Un'amante cessa d'esser tale quando comincia a stirarci le camicie.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Il grillo parlante

“Possiamo essere con l'altro soltanto quando l'altro cessa di essere altro e diventa come noi.”

Henri Nouwen (1932–1996) presbitero e scrittore olandese

Vivere nello Spirito

“L'amore, come il fuoco, non può sopravvivere senza un moto continuo; cessa di vivere non appena cessa di sperare o di temere.”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

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Massime, Riflessioni morali

“Per una donna onesta non c'è niente di più triste e pericoloso che si venga a scoprire il segreto del suo amore, quando si riesce a scoprirlo. E quello che c'è di più piacevole nell'amore è il riuscire a mantenerlo segreto.”

Lope De Vega (1562–1635) poeta, drammaturgo

Atto III, Scena Quattordicesima
La ragazza sciocca

“Il calcio è un gioco ma anche un fenomeno sociale. Quando miliardi di persone si preoccupano di un gioco, esso cessa di essere solo un gioco.”

Simon Kuper (1969) scrittore britannico

El fútbol es un juego pero también un fenómeno social. Cuando a miles de millones de personas les importa un juego, éste deja de ser simplemente un juego.

“C'è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù.”

Socrate (-470–-399 a.C.) filosofo ateniese