“L'uomo è un ibrido tra la vita e la morte.”

“Poiché l'uomo poggia su questa contraddizione: ama la vita a cagion della morte, ma odierebbe la vita se scomparisse la paura della morte.”

“Se il fondamento della costruzione culturale è il rapporto dell'uomo-maschio con la morte, con la vita dopo la morte, con l'aldilà, l'unico soggetto creatore e agente nella società è il maschio e gli scopi ultimi della sua azione sono appunto quelli di assicurarsi la vita dopo la morte, l'eternità. La donna è assunta a strumento, segno e simbolo del rapporto dell'uomo con la morte e con la vita dopo la morte.”

“La morte è un bene per l'uomo perché pone fine ai mali della vita!”
Bona mors est homini, vitae quae extinguit mala.

“Il valore di un uomo si rivela nell'istante in cui la vita si confronta con la morte.”

“La religione aiuta l'uomo ad alleviare le pene della vita e a esorcizzare la paura della morte.”

“Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.”

“Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.”

“La più antica documentazione sicura che implichi una credenza dell'uomo nel soprannaturale è connessa con uno dei fenomeni che non ha cessato, da allora, di stimolare il pensiero umano, con una realtà che incombe su tutti noi: quella che la fine della vita ci confronta con la morte; ed è contestualmente connessa con l'esigenza dell'uomo di spiegare a se stesso, non solo in cosa consista la morte e cosa vi sia dopo la morte, ma anche cosa sia la vita.”

“Lo psicoreato non comporta la morte, esso è la morte.

Ora che si era reso conto di essere un uomo morto, diveniva essenziale restare in vita il più a lungo possibile.”