Frasi da libroApologia di Socrate
L'Apologia di Socrate è un testo scritto in giovane età da Platone. Elaborato tra il 399 e il 388 a.C., è la più credibile fonte di informazioni sul processo a Socrate, oltre a quella in cui la figura del vecchio filosofo è probabilmente meno rimaneggiata dall'autore. Socrate infatti non scrisse mai nulla: tutto quel che sappiamo sul suo conto lo dobbiamo a Senofonte, Platone, al commediografo Aristofane e in parte ad Aristotele, che non lo conobbe direttamente.

„Chi è quell'uomo che potrebbe credere che esistono i figli degli dei e non esistono gli dei?“
— Platone, libro Apologia di Socrate
cap. 15
Apologia di Socrate


„Una vita senza ricerca non è degna per l'uomo di essere vissuta.“
— Platone, libro Apologia di Socrate
cap. 28
Apologia di Socrate

„Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.“
— Platone, libro Apologia di Socrate
cap. 29
Apologia di Socrate

„Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.“
— Platone, libro Apologia di Socrate
cap. 33
Apologia di Socrate

„Certo sono più sapiente io di quest'uomo, anche se poi, probabilmente, tutti e due non sappiamo proprio un bel niente; soltanto che lui crede di sapere e non sa nulla, mentre io, se non so niente, ne sono per lo meno convinto, perciò, un tantino di più ne so di costui, non fosse altro per il fatto che ciò che non so, nemmeno credo di saperlo.“
— Platone, libro Apologia di Socrate
cap. 6
Apologia di Socrate

„Capii ben presto che i poeti componevano le loro opere non facendo uso del cervello ma per una certa disposizione naturale, per una sorta di ispirazione, come gli indovini e i profeti. Anche costoro, infatti, dicono molte e belle cose, ma senza rendersene conto.“
— Platone, libro Apologia di Socrate
cap. 7
Apologia di Socrate

„Mai temerò e fuggirò quelle cose che io non so se siano buone, per altre che, invece, so e riconosco cattive.“
— Platone, libro Apologia di Socrate
cap. 17
Apologia di Socrate

„Vada come sta a cuore al dio. Alla legge si obbedisce. Difendersi si deve.“
— Platone, libro Apologia di Socrate
cap. 2
Apologia di Socrate