Frasi di Aristofane
Aristofane
Data di nascita: 448 a.C.
Data di morte: 386 a.C.
Aristofane, figlio di Filippo del demo di Cidateneo , è stato un commediografo greco antico, uno dei principali esponenti della Commedia antica insieme a Cratino ed Eupoli, nonché l'unico di cui ci siano pervenute alcune opere complete .
Lavori
Frasi Aristofane
„Prassagora: Della tornita lampa occhio fulgente,
ora che appesa e bene in vista sei,
la tua sorte esporremo e i tuoi natali.
Poi che da figulino impeto espressa
col volubile disco, un rutilante
sole hai nel becco, dà con la tua fiamma
il convenuto segno. In te soltanto
fiducia abbiamo, e con ragion; ché pure
quando proviamo afrodisiache pose
nelle stanzucce nostre, e tu ne assisti;
né dai suoi Lari alcuno esclude mai
la tua pupilla, vigile dei corpi
agl'intrecci lascivi; e sola brilli
nei penetrali delle cosce arcani,
e il pel florido v'ardi. E quando l'arche
di pomi colme e del licor di Bacco
saccheggiamo, ne assisti; e non spettegoli
quanto con noi facesti, al vicinato.“
— Aristofane, Le donne al parlamento
Ecclesiazuse, Incipit
„Chiunque è un uomo libero non può starsene a dormire.“
v. 614
Lisistrata
„Lo ama, lo odia, lo vuole.“
'Dioniso', verso 1425; traduzione di Guido Paduano, 1996
Le rane
„L'uomo saggio in breve sa esporre molti pensieri.“
— Aristofane, Le donne alle Tesmoforie
vv. 177-178
Tesmoforiazuse