dall'Introduzione, p. 11; 2007
Upaniṣad antiche e medie
“[…] lātman è, invece, la costante immutabile identità dell'Assoluto con se stesso in tutti i gradi della sua manifestazione (prapañca): è la onnipresente ipseità che giace al di là dell'apparire delle forme e che è, perciò, il vero Io, non quel fascio di sensazioni, istinti, volizioni e ricordi, nati da natura, nel quale l'uomo comune si identifica.”
dall'Introduzione, pp. 5-6; 2007
Upaniṣad antiche e medie
Argomenti
assoluto , comune , fascio , introduzione , istinto , manifestazione , natura , ricordo , sensazione , stesso , uomo , vero , costante , gradi , identitàPio Filippani Ronconi 7
orientalista, storico delle religioni e esoterista italiano 1920–2010Citazioni simili
dall'Introduzione, p. 9; 2007
Upaniṣad antiche e medie
Origine: Da Immortale dei.
Cronoca dei Torriani e Descrizione della Valsassina
Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 148
“Il vero bene comune degli uomini è l'uomo stesso.”
Vita, morte, risurrezione
Origine: Da La sapienza dei profeti (Fuṣūṣ al-ḥikam wa khuṣūṣ al-kilam); citato in Unicità dell'esistenza di Toshihiko Izutsu, edizioni Marietti, p. 79. ISBN 88-211-7455-7
Origine: Istinto e inconscio (1919), p. 167; 1997
“Sia la Natura che l'uomo tendono al costante perfezionamento.”
Breve trattato su Dio, l'uomo e il suo bene