“Se Tiriac usa la sua racchetta come la clava di un cavernicolo, Nastase pare Aramis.” Gianni Clerici (1930) giornalista italiano
“Non puoi batterti con quest'uomo non farà altro che urlare e strepitare e chiamare la polizia e si lascerà picchiare ancora e ti farà venire gli incubi, non c'è modo di buttare a terra un sotterraneo o comunque di buttarlo giù, è il più inatterrabile di questo mondo.” Jack Kerouac libro I sotterranei da I sotterranei I sotterranei
“Volli uccidermi 100 volte, ma amavo ancora la vita. Questa ridicola debolezza è forse una delle più funeste delle inclinazioni umane: infatti può darsi una cosa più sciocca che ostinarsi a portare il fardello che si vorrebbe continuamente buttare a terra?” Voltaire libro Candido Candido
“Sono dove sono perché sono cresciuto con le racchette di legno. Penso che i bambini dovrebbero giocare con racchette di legno fino ai quattordici anni. È l'unico modo per imparare a controllare i colpi. La graffite, la potenza, tutto questo viene dopo.” Pete Sampras (1971) tennista statunitense
“Tra gli undici e i dodici anni imprecavo e sbattevo per terra le racchette. Ero quanto di peggio un ragazzino poteva essere su un campo da tennis.” Björn Borg (1956) tennista svedese p. 57
“[Su Ellsworth Vines] Aveva un curioso colpo "a mulino a vento" nel quale la racchetta fa una curva di quasi 360 gradi. Partendo dall'alto come se avesse intenzione di servire, portava la racchetta dietro quasi fino a terra e la trascinava verso la palla. Non imprimeva tuttavia una rotazione alla pallina in modo da tirare un colpo piatto con una forza tremenda che lo rendeva imbattibile quando era in forma. […] Gli avversari si resero conto che il modo per batterlo era tenere la palla in gioco, colpendolo con traettorie morbide fino a quando non iniziava a sbagliare.” Bud Collins (1929–2016) giornalista e conduttore televisivo statunitense
“MALATTIE DA BACI: Credenza profondamente radicata che la punizione sarà sempre sproporzionata alla colpa: il buco dell'ozono viene dal buttare rifiuti per terra.” Douglas Coupland (1961) scrittore canadese Generazione X
“Nel 1977, Vilas vinse quarantasette partite, prima di cadere alla quarantottesima in modo curioso. Un genietto austriaco, Werner Fisher, aveva inventato un curioso modo di incordare le racchette, e un filologo yankee le aveva soprannominate "Racchette Spaghetti". La rotazione assestata alla palla era tale che, indignato, Vilas si ritirò per lasciare la finale di Aix en Provence a quel birbo di Nastase, armato della Spaghetti. La racchetta fu poi dichiarata illegale, ma la lunga striscia di Vilas era ormai interrotta.” Gianni Clerici (1930) giornalista italiano la Repubblica
“Sono stato fortunato ad evitare infortuni gravi. Forse era il modo in cui mi muovevo, molto leggero, sempre in equilibrio. In effetti sono fiero di come ho giocato nella seconda parte della mia carriera, da vecchio tennista… Ma era giusto prima che la rivoluzione dei materiali cambiasse volto a questo sport. Le racchette di legno erano pesanti, certo, ma non permettevano i movimenti rapidi e violenti che si vedono oggi, con queste nuove racchette così leggere. Allora non sarebbe stato possibile, quindi i gesti erano meno traumatici.” Ken Rosewall (1934) tennista australiano