“A poca distanza dal Castel Nuovo e nello stesso luogo, nel quale un dì Carlo III d'Angiò aveva istituito l'ordine dei cavalieri della Nave che ebbero per protettore San Nicola, sorgeva l'ospizio pei poveri marinari arricchito di molte rendite da Giovanna II. In cotesto ospizio, Maria Lonc si diè a sciogliere il voto dedicando la sua vita alla cura degli infermi. Ma questo sacrifizio da sé medesimo non le parve bastante. Il suo cuore voleva amare maggiormente i poverelli e far più per loro. Tosto si spogliò di ogni suo avere, e decise di edificare un grande ospedale per i poveri infermi sì uomini che donne, di qualunque patria o religione si fossero. Largo e generoso concetto, degno del cuore di colei che fu chiamata dai napulitani la madre dei poverelli.”
Origine: Storia della carità napoletana, p. 220
Argomenti
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filantropa e scrittrice italiana 1826–1903Citazioni simili

citato in Luigi Fossati, Nicola II, in Le ultime monarchie, Istituto Geografico De Agostini, 1973, p. 19

Origine: Da L'uomo di genio in rapporto alla psichiatria, alla storia ed all'estetica, Torino, 1894; citato in Igino Giordani, Il Santo della Carità ospedaliera.

Origine: Il Santo della Carità ospedaliera, p. 137
“Il voto scioglierò. Famme lavora.”
E scansate.<br
Personaggi, Fata turchina Lollo