“Le fabbriche concentrazionarie produttrici di proteine animali si moltiplicano, sollecitando nello stesso tempo l'importazione di proteine vegetali del Terzo Mondo, meno costose. Le eccedenze di proteine animali raggiungono proporzioni tali che bisogna gettarle via o stoccarle. Poi bisogna correggere artificialmente il calo delle rendite degli allevatori – conseguente alla pletora – facendo appello alle risorse di tutti i cittadini. Bisogna infatti evitare qualunque danno al produttore, che deve continuare a produrre, trasfuso dalla collettività tramite la flebo delle sovvenzioni. L'intensificazione, quindi, continua inesorabile.”
Origine: Manifesto per la terra e per l'uomo, p. 35
Argomenti
proteina , bisogno , animale , allevatore , calo , rendita , flebo , importazione , vegetale , produttore , appello , proporzione , fabbrica , risorsa , terzo , danno , cittadino , via , meno , tempo , stesso , mondo , collettività , tramite , eccedenza , sovvenzionePierre Rabhi 9
agricoltore, scrittore 1938Citazioni simili

“fabbriche di proteine alla rovescia.”

“No a carne e latticini, i ceci mi danno le proteine.”

Origine: Pianeta Terra: ultimo atto, p. 98

Origine: Da un'intervista del 1994, in Andrea Wiebers e David Wiebers, Souls Like Ourselves, Sojourn Press, Rochester, 2000, p. 51; citato in Will Tuttle, Cibo per la pace, traduzione di Marta Mariotto, Sonda, Casale Monferrato, 2014, p. 81. ISBN 978-88-7106-742-1
Origine: Mangia bene e starai meglio, pp. 221-222