“Non restiamo noi soli Italiani, garruli ed indolenti, a contemplare cretinamente ciocché si trama a Roma per colpirci col doppio giogo della menzogna e del furto.
A cotesti uomini del disordine, che si chiaman Governo, [il Governo Lanza] si dica finalmente che siamo stanchi dei loro inganni e delle loro depredazioni.”
da A Giuseppe Mussi, Caprera, 1° gennaio 1873; p. 646
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti
Citazioni simili

“Prima condizione di un governo libero nei casi di disordine è la repressione, non la prevenzione.”
da Atti del Parl. Ital., sessione 1861, Discussioni della Camera dei deputati, pag. 1380

“Quale governo, si domanda, è il migliore? Quello che ci insegna a governarci da soli.”
da Detti sparsi
Variante: Qual è il miglior governo? Quello che ci insegna a governarci da soli.

cap. V; p. 12
Clelia: il governo dei preti

“Non vi fidate della diplomazia; cotesta vecchia senza cuore vi inganna certamente!”
Ai fratelli dell'Erzegovina e agli oppressi dell'Europa Orientale, Roma, 6 ottobre 1875; p. 721
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti