da Le poesie, citato in Fruttero & Lucentini, Íncipit, Mondadori, 1993
“Sissignor, sur Marches, lu l'è marches, | Marchesazz, marcheson, marchesonon, | E mì sont Carlo Porta milanes, | E bott lì, senza nanch on strasc d'on Don.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 468
Citazioni simili
“Anca lu, sur Piccaluga, a Milan?”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 768
da Le Joueur, IV, 7, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 775
“La marchesa uscì alle cinque.”
Origine: È un incipit, per così dire, «allo stato puro». Venne infatti inventato da Valéry — è riportato da A. Breton nel primo Manifesto del surrealismo (1924) — come esempio del modo più insulso di avviare una storia. Due varianti «a scelta» dello stesso incipit figurano nei Quaderni di Valéry in data 1913; a) «La contessa prese il treno delle 8»; b) «La marchesa prese il treno delle 9».
Origine: Citato in Fruttero & Lucentini, Íncipit, Mondadori, 1993
“[Ai nobili genovesi] Vi nomino tutti marchesi.”
“Badiamo, marchese!… Badiamo!" egli si raccomandava.”
“esclamò il marchese. "Permettetemi di chiamarvi così, come anni fa… Ricordate?"”
"Zosima!"
Il marchese di Roccaverdina
“Il marchese La Fayette ritorna dall'America | importando la rivoluzione e un cappello nuovo.”
da Sfiorivano le viole, n. 2
Mio fratello è figlio unico