Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 27
“In formule come "Mond nimt zu, Warze nimt ab" ["Luna cresci, verruca decresci"], oppure "Glocken gehn Toten nach, Warzen gehn mit" ["Le campane seguono i morti e le verruche li accompagnano"], è racchiusa una schietta ed originaria poesia popolare, un parallelismo dei pensieri quale si rivela nella poesia ebraica, nei detti popolari e soprattutto nelle similitudini, e in assoluto l'origine di ogni poesia. Ciò che la rima vuole esprimere col suono esteriore si esprime qui in succosa realtà, con l'equazione e la connessione intima di ciò che è esteriormente diverso e separato.”
da Der deutsche Volksaberglaube der Gegenwart, Berlin, 1869<sup>2</sup>, p. 157 sg.
Origine: Citato in Eduard Norden, La prosa d'arte antica dal VI secolo a. C. all'età della Rinascenza, due volumi, a cura di Benedetta Heinemann Campana, con una nota di aggiornamento di Gualtiero Calboli e una premessa di Scevola Mariotti, Salerno Editrice, Roma, 1986. ISBN 88-85026-54-0
Argomenti
campano , luna , poesia , parallelismo , rima , similitudine , equazione , berlina , connessione , originario , formula , intimo , suono , origine , assoluto , pensiero , realtàAdolf Wuttke 1
teologo tedesco 1819–1870Citazioni simili
“Le canzoni popolari sono la poesia e la filosofia della gente semplice.”
La felicità orizzonte della morale
da Per la storia della poesia popolare, pp. 36-37
Poesia popolare italiana
“La poesia solo in piccola parte si trova negli innumeri libri detti di poesia.”
da La storia come pensiero e come azione
dalla prefazione di Tsurayuchi al Kokinwakashū; citato in Arcangeli, pp. 210-211
Origine: Con questa traduzione a p. 51: «la poesia ha il cuore umano per seme. Gli uomini sono pieni di attività diverse, fra le quali la poesia è quella che ci fa esprimere i pensieri con metafore tolte da ciò che si vede o si sente. Ascoltando l'usignolo che trilla tra i fiori o la rana che gracida fra le acque dello stagno, noi riconosciamo una verità, cioè che ogni essere vivente fa udire un canto ed esprime il proprio sentimento».
da La vita e l'opera di Rivarol, p. 30
Rivarol. Massime di un conservatore