“Spesso la cosa più difficile da affrontare non erano le vittime (dopotutto si trattava di morti, che non provavano più dolore), ma i loro cari condannati a un futuro da morti viventi, svuotati, impermeabili alla sofferenza per aver imparato che, a volte, le cose più terribili succedono davvero.”

“Tutti sappiamo che la vita dipende da avvenimenti inaspettati. Può finire da un momento all'altro e non sai cosa succederà tra un attimo. A volte succedono cose bellissime, altre volte terribili: cadi, ti rompi il collo…”

Paul Auster (1947) scrittore, saggista e poeta statunitense

“Nei morti sempre leggevo qualche cosa nuova e nei vivi udivo replicar mille volte mille cose vecchie.”

Anton Francesco Doni (1513–1574) letterato, editore e traduttore italiano

da I marmi

“La voce dei morti era per me una voce vivente.”

Alfred Tennyson (1809–1892) poeta inglese

Origine: Citato in Harry Carmichael, epigrafe a Delitto al rallentatore, Il giallo Mondadori, n. 1160, 25-4-1971.

“Alvaro': Partiamo per vivere. Partiamo per essere morti e viventi in mezzo ai viventi.”

Henry De Montherlant Il gran maestro di Santiago

1950, p. 66
Il gran maestro di Santiago

“Fare dei progetti è l'unica cosa che ci resta per non morire prima di essere morti per davvero.”

Giuseppe Tobia

“In una società consumistica noi, come loro (i morti viventi), finiamo per comportarci in modo simile, come fossimo eterodiretti all'acquisto di cose e merci, senza controllo.”

George A. Romero (1940–2017) regista statunitense

citato in Nocturno n. 111, novembre 2011, p. 67

“La sofferenza ha un compito. Serve a ricomporre i legami tra le cose dei vivi e quelle dei morti. È un linguaggio che sostituisce le parole. Che cambia i termini della questione.”

Donato Carrisi libro Il suggeritore

pag. 63
Il suggeritore

“56. Non disegnate in su quello che non avete, né spendete in su' guadagni futuri, perché molte volte non succedono. […]”

Francesco Guicciardini (1483–1540) scrittore, storico e politico italiano

serie I
Ricordi

“Per me i cadaveri sono disgustosi. Puzzano e se sono lì da un po' sono pieni di vermi. Ma in fondo che cosa importa? Sono morti. Non soffrono più e se non ti piacevano quando erano vivi, perché turbarsi tanto ora che sono morti? Cory è rimasta sconvolta. Se la prende con me perché condivido il dolore dei vivi, ma lei cerca di condividerlo con i morti.”

Octavia Estelle Butler libro La parabola del seminatore

Parable of the Sower

“"Mamma. Ho qualcosa da dirti. Sono un morto vivente. Ora, so che potresti avere dei preconcetti sui morti viventi. So che potresti non sentirti a tuo agio al'idea che sono un morto vivente. Ma sono qui per dirti che i morti viventi sono esattamente come me e te." – Rimase un attimo in silenzio. – Be', okay, forse più come me che come te. […] "La prima cosa che devi capire è che sono la stessa persona di sempre. Essere un morto vivente non è la cosa più importante di me. È solo una parte di quello che sono. La seconda cosa che dovresti sapere è che non è una scelta. Sono nato così." – Simon le lanciò [a Clary] un'occhiata di traverso al di sopra dell'opuscolo.”

Cassandra Clare Shadowhunters

Pardon, rinato così.
Shadowhunters, Città di cenere