“"Sì, invece" disse Ron deciso. "Questa volta non dovrai fare tutto da sola. Ti daremo una mano."
"Oh, Ron!" Hermione gettò le braccia al collo di Ron e scoppiò a piangere senza ritegno.
Ron, terrorizzato, l'accarezzo sulla testa, in imbarazzo. Alla fine Hermione si staccò da lui.”

Origine: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, p. 248

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia
J. K. Rowling photo
J. K. Rowling 143
scrittrice britannica 1965

Citazioni simili

J. K. Rowling photo
J. K. Rowling photo
J. K. Rowling photo
J. K. Rowling photo
J. K. Rowling photo
J. K. Rowling photo

“"Comunque" continuò Hermione, come se non fossero stati appena aggrediti da un tronco di legno,"Lumacorno darà una festa di Natale, Harry, e non potrai evitarla stavolta, perché mi ha chiesto di controllare le tue serate libere in modo da organizzarla quando potrai esserci anche tu". Harry gemette. Nel frattempo Ron, che si era alzato in piedi e con tutta la sua forza stava cercando si spremere il baccello nella ciotola, sbottò, rabbioso: "E questa è un'altra festa riservata ai cocchi di Lumacorno, vero?" "Solo per il Lumaclub, sì" rispose Hermione.
Il baccello schizzò via dalla stretta di Ron, colpì il vetro della serra, rimbalzò sulla testa della professoressa Sprite e le fece volar via il vecchio cappello rappezzato. Harry andò a riprenderlo; quando tornò, Hermione stava dicendo: "Senti, non l'ho inventato io il nome Lumaclub…" "Lumaclub" ripeté Ron con un ghigno beffardo degno di Malfoy. "È penoso. Be', spero che ti diverta. Perché non provi a uscire con McLaggen, così Lumacorno potrà nominarvi Re e Regina dei Lumaconi…" "Possiamo portare degli ospiti" lo interruppe Hermione, che per qualche ragione era violentemente arrossita, "e stavo per chiederti di venire, ma se la pensi così allora lascio perdere!" Harry all'improvviso desiderò che il baccello fosse volato molto più lontano, in modo da non dover stare lì con quei due. Senza che lo notassero, prese la ciotola e cercò di aprire il baccello nel modo più rumoroso e violento che riuscisse a escogitare, ma questo purtroppo non gli impedì di sentire ogni parola.
"Stavi per invitare me?" chiese Ron in tutt'altro tono.
"Sì" rispose Hermione, adirata. "Ma se preferisci che esca con McLaggen…"
Ci fu una pausa durante la quale Harry continuò a pestare il baccello elastico con una paletta.
"No che non lo preferisco" bisbigliò Ron.
Harry mancò il baccello e colpì la ciotola, che andò in pezzi.
"Reparo" ordinò subito, picchiettando i frammenti con la bacchetta, e la ciotola tornò integra. Ma il fracasso evidentemente ricordò a Ron e Hermione che Harry era a un passo da loro. Hermione apparve turbata e cominciò subito a cercare la sua copia di Alberi Carnivori del Mondo per scoprire il modo corretto di spremere i baccelli di Pugnacio; da parte sua, Ron era imbarazzato ma anche compiaciuto.
[…] Non era veramente sorpreso, pensò Harry mentre lottava con un tralcio spinoso deciso a strangolarlo; aveva avuto il sospetto che prima o poi sarebbe potuto succedere. Ma non era sicuro di come si sentiva al riguardo. Lui e Cho ormai erano troppo imbarazzati per guardarsi, figuriamoci parlarsi; e se Ron e Hermione si fossero messi insieme e poi si fossero lasciati? La loro amicizia sarebbe sopravvissuta? Harry ricordò le poche settimane in cui non si erano parlati, al terzo anno; non si era affatto divertito a cercare di riconciliarli. E se invece non si fossero lasciati? Se fossero diventati come Bill e Fleur, e si fosse rivelato imbarazzante stare con loro, e lui fosse stato escluso per sempre?”

Origine: Harry Potter e il principe mezzosangue, pp. 260-262

J. K. Rowling photo
J. K. Rowling photo
J. K. Rowling photo
Sara Northrup Hollister photo

“[L. Ron Hubbard] disse molte volte che l'unico modo per fare soldi veri era la religione. È quello che cercava di fare con Dianetics: fondare una religione che gli garantisse un reddito che il governo non potesse sottrargli attraverso le tasse.”

Sara Northrup Hollister (1924–1997)

dal documentario Going Clear, 2015
Origine: L'11 giugno 1951 Sara Northrup sottoscrive una dichiarazione per il tribunale ed i giornali in cui ritratta tutte le sue accuse rivolte a L. Ron Hubbard, dichiarando di aver mentito. Si tratta di un Affidavit in lingua inglese depositato presso la Los Angeles Superior Court, relativo alla causa di divorzio iniziata con procedimento N.° D414498, 23 aprile 1951. Russell Miller, Bare-faced Messiah, Joseph, Londra, 1987, p. 183. ISBN 0718127641

Argomenti correlati