
“La folla: una forza cieca che continuamente divora se stessa.”
VII, I; 1951, p. 405
Germinale
Il reazionario
“La folla: una forza cieca che continuamente divora se stessa.”
VII, I; 1951, p. 405
Germinale
“Nella solitudine il solitario divora se stesso. Nella moltitudine lo divorano i molti. Ora scegli.”
Origine: Da la Repubblica, Gabriele Romagnoli, La scomparsa della solitudine, 2 giugno 2014.
“La "folla delle solitudini" è il prodotto tipico del nichilismo della postmodernità.”
“La persona che temi di contraddire di più è te stesso.”
Il letto di Procuste
“Quando si è tristi bisogna mescolarsi alla folla. La solitudine nutre i pensieri cupi.”
Origine: Il romanzo della mummia, p. 53