“BERRETTA. Non ti dico io che in te non è parte niuna di quelle cose che tu dici avere dentro? Quanti di questi da le diademe hai tu veduti, che più di vent'anni sono stati dipinti nel muro, né mai però fecerno miracoli! E quanti portano corona, che meglio serìa che di aglio o di cepolla se la facessino! E quanti son quelli che portano mitria, e nel summo loco coperta di gemme, che se bene fussino li lor meriti pesati, degni piuttosto seriano (sì come a' dannati per loro eccessi si usa) di una mitria di carta, a vituperosa imagine dipinta! Adunque tu credi che io possa racconciare e ricoprire li mancamenti de l'animo, sì come io posso il calvizio e la tigna nascondere?”
da Apologo intitulato Filotimo a lo illustrissimo Principe Ercule inclito Duca di Ferrara, composto per Messer Pandolfo Coldenose da Pesaro, pp. 67-68
Alla TESTA
Apologhi in volgare
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da Apologo intitulato Filotimo a lo illustrissimo Principe Ercule inclito Duca di Ferrara, composto per Messer Pandolfo Coldenose da Pesaro, p. 89
Alla TESTA
Apologhi in volgare

“Le corone fanno strani effetti alle teste che le portano.”
Tyrion Lannister
2016, p. 63
Il Regno dei Lupi

Origine: Lo strano paese della falce e martello, p. 130

da L'America, disco 2, n. 8
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