Origine: Pensare il Buddha, pp. 21-22
“Sulla strada per il monte Tai c'era un bambino seduto col capo curvo sulle ginocchia. Jōshū gli si avvicinò e gli chiese: «Ti sei smarrito?».
No, «non mi sono smarrito», fece il bambino. «Ti aspettavo».
«Aspettavi me?», esclamò Jōshū. «E perché mai?».
«Accompagnami a casa», pregò il bambino.
«Ma tu hai una casa?».
«No».
«Se è così», fece Jōshū, «posso provare ad accompagnarti».
«A casa?», disse il bambino. «Si, a casa», rispose Jōshū.”
Origine: Pensare il Buddha, p. 17
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Origine: Pensare il Buddha, pp. 66-67
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Canzoni dell'appartamento

Origine: Uomovivo, p. 208