dalla lettera enciclica Vas electionis, 444
“[Al concilio di Nicea] Nella discussione sul senso della fede, venne presentato come referenza decisiva lo scritto blasfemo di Eusebio. Letto davanti a tutti tale scritto provocò subito negli uditori un moto di stupore e di rifiuto e coprì il suo autore di un'onta indelebile. Allorché la cricca raccolta attorno a Eusebio fu chiaramente condannata e l'empio scritto strappato sotto gli occhi di tutti […], i seguaci di Ario, per paura di essere condannati all'esilio da un concilio tanto importante e unanime, si affrettano a farsi avanti anatematizzando la dottrina interdetta […].”
Origine: Citato in Teodoreto di Cirro, Storia ecclesiastica, 1, 7; citato in Jacques Liébaert, Michel Spanneut, Antonio Zani, Introduzione generale allo studio dei Padri della Chiesa, traduzione di Pietro Crespi, Queriniana, Brescia, 1998, p. 162. ISBN 88-399-0101-9
Argomenti
scritta , condannato , cricca , uditorio , uditore , interdetto , onta , empio , concilio , esilio , seguace , stupore , moto , raccolta , discussione , dottrina , rifiuto , autore , letto , tale , paura , fede , senso , essere , avanti , tanto , importanteEustazio di Antiochia 2
vescovo, teologo e santo greco anticoCitazioni simili
da Sei importante, n. 3
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Origine: Oppure Berlic e Berloc: un diavolo che dà cattivi consigli ai giovani
Origine: Il ballo angelico, p. 159
dall'Olimpiade di Lake Placid 1980, prima della semifinale del Miracolo contro l'URSS; citato in Mario Salvini, La fantasia sulle spalle http://chepalle.gazzetta.it/2012/04/30/la-fantasia-sulle-spalle/, blog Che Palle!, Gazzetta dello Sport.it, 30 aprile 2012
da Noi, Celti e Longobardi: le altre radici degli Italiani: l'Italia celtica preromana, l'Italia germanizzata dei secoli bui, Helvetia, Venezia, p. 185
Origine: Da Il credo di un poeta; citato in Poesia, anno XIV, maggio 2001, n. 150, Crocetti Editore.
“Se i Sinopi mi hanno condannato all'esilio, io li condanno a restare in patria!”
citato in Diogene Laerzio, Vita di Diogene, Mondadori