Frasi su scritta
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema scritta.
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„Bono, il leader degli U2, ha scritto a Renzi "siamo contenti che il nostro Paese preferito ha la leadership che si merita". Appunto, Stato ridicolo, premier ridicolo. Caro Bono, visto che sei felice, mantieni 1.000 degli immigrati che il tuo amichetto sta facendo arrivare ogni giorno!“
— Matteo Salvini politico italiano 1973

„Credi forse che sarei stato maggiormente grato a tua madre se, anziché farmi te e tuo fratello, avesse scritto un bellissimo romanzo?“
— Joseph De Maistre filosofo, politico e diplomatico italiano 1753 - 1821
da una lettera alla figlia; citato nella Prefazione di Alfredo Cattabiani a J. De Maistre, Le Serate di San Pietroburgo, Rusconi Editore

„Eccola, dunque, finalmente, ci dicevamo, questa Sicilia, la mèta del nostro viaggio, l'argomento delle nostre discussioni da tanti mesi, eccola tutta intera sotto i nostri piedi. Girando su noi stessi possiamo percorrerla in un istante; ne tocchiamo con gli occhi tutti i punti; quasi nulla ce ne sfugge ed essa è ben lungi dall'occupare l'orizzonte. Noi venivamo dall'Italia: avevamo calpestato la cenere dei più grandi uomini che furono mai esistiti e respirato la polvere dei loro monumenti, eravamo pieni delle grandezze della storia. Ma qualcos'altro ancora parlava, qui, all'immaginazione: tutti gli oggetti che scorgevamo, tutte le idee che venivano ad offrirsi, numerosissime, alla nostra mente, ci riportavano ai tempi primitivi. Toccavamo le prime età del mondo, quelle età di semplicità e di innocenza in cui gli uomini non erano ancora rattristati dal ricordo del passato, né spaventati dall'incertezza dell'avvenire, in cui, contenti della felicità presente e fiduciosi nella sua durata, raccoglievano quel che la terra dava loro senza coltivarla, e, vicini agli déi per la purezza del cuore, ne incontravano ancora ad ogni passo la traccia e vivevano, in un certo senso, in mezzo a loro; è qui che la leggenda ci mostra i primi uomini. È questa la patria delle divinità della mitologia greca. Vicino a questi luoghi, Plutone rapì Proserpina alla madre; in questo bosco che abbiamo appena attraversato, Cerere sospese la sua rapida corsa e, stanca delle sue vane ricerche, si sedette su una roccia e, benché dea, pianse, dicono i Greci, perché era madre. Apollo ha custodito le mandrie in queste valli; questi boschetti che si estendono fin sulla riva del mare hanno risuonato del flauto di Pan; le ninfe si sono smarrite sotto le loro ombre e hanno respirato il loro profumo. Qui Galatea fuggiva Polifemo, e Akis, sul punto di soccombere sotto i colpi del suo rivale, incantava ancora queste rive e vi lasciava il suo nome… In lontananza si scorge il lago d'Ercole e le rocce dei Ciclopi. Terra degli déi e degli eroi!“
— Alexis De Tocqueville filosofo, politico e storico francese 1805 - 1859
cap. 1, Scritti giovanili, Frammenti del viaggio in Sicilia, p. 134
La rivoluzione democratica in Francia

„Il "superuomo" ecco la grande creazione Nietzschiana. Qual impulso segreto, quale interna rivolta hanno suggerito al solitario professore di lingue antiche dell'università di Basilea questa superba nozione? Forse il taedium vitae… della nostra vita. Della vita quale si svolge nelle odierne società civili dove l'irrimediabile mediocrità trionfa a danno della pianta-uomo. E Nietzsche suona la diana di un prossimo ritorno all'ideale. Ma a un ideale diverso fondamentalmente da quelli in cui hanno creduto le generazioni passate. Per comprenderlo, verrà una nuova specie di "liberi spiriti" fortificati nella guerra, nella solitudine, nel grande pericolo, spiriti che conosceranno il vento, i ghiacci, le nevi delle alte montagne e sapranno misurare con occhio sereno tutta la profondità degli abissi.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da La filosofia della forza, Il pensiero romagnolo, 1908; in Scritti politici, a cura di Enzo Santarelli, Feltrinelli, 1979

„Chi non è con noi è contro di noi.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
Teatro Costanzi, Roma, 24 marzo 1924; da Scritti e discorsi, vol. IV, p. 81
Citazioni tratte dai discorsi

„Amate il pane, cuore della casa, profumo della mensa, gioia del focolare. Rispettate il pane, sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema di sacrificio.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da un articolo scritto in occasione delle Giornate del pane (14-15 aprile 1928), pubblicato su Il Popolo d'Italia, n. 73, 25 marzo 1928, p. 15; ora in Opera omnia, vol. 23

„I neutrali non hanno mai dominato gli avvenimenti. Li hanno sempre subiti.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da Scritti e discorsi, vol. I, p. 24

„Fate che le glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da Scritti e discorsi, vol VII, p. 256

„Solo dall'armonia costituita dai tre principi, capitale, tecnica, lavoro, vengono le sorgenti della fortuna.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da Scritti e discorsi, vol. V, p. 350

„Ripetiamo che la parola fascista comprende anche gli Arditi e i Volontari di guerra, poiché le tre associazioni sono distinte nella forma, ma fuse e confuse nella sostanza: si tratta di tre corpi e di un'anima sola. Ora, il blocco fascista […] potrà anche chiamarsi il blocco delle «teste di ferro.»“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da Scritti e discorsi, vol. II, p. 39

„Tutte le leggi umane, non quelle divine, sono il risultato di uno sforzo di uomini. Altri uomini vengono, modificano, aboliscono, perfezionano. Non ci vuole nulla ad abolire. Distruggere è facile, ma ricostruire è difficile.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
1924, da Scritti e discorsi, vol. IV, p. 297-298

„Rinunziare alla lotta significa rinunciare alla vita.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
Palazzo Chigi, 20 dicembre 1923; da Scritti e discorsi, vol. III, p. 290
Citazioni tratte dai discorsi

„Chi non è pronto a morire per la sua fede non è degno di professarla.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da Scritti e discorsi, vol. VII, p. 225

„Il manifesto della razza poteva evitarsi. Si è trattato di una astruseria scientifica di alcuni docenti e giornalisti. C'è molta distanza da quanto io ho detto, scritto e firmato in materia. Io ho sempre considerato il popolo italiano un mirabile prodotto di diverse fusioni etniche sulla base di una unitarietà geografica, economica e specialmente spirituale. È lo spirito che ha messo la nostra civiltà sulle strade del mondo. Uomini che avevano sangue diverso furono i portatori di un'unica splendida civiltà. Ecco perché io sono lontano dal mito di Rosenberg. Anche quella è una posizione da rettificare.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
Dalla lettera all'amico Spampanato nel dicembre del 1942.
Citazioni tratte dalle lettere

„Il fascismo femminile che porta bravamente la gloriosa camicia nera e si raccoglie intorno ai nostri gagliardetti, è destinato a scrivere una storia splendida, a lasciare tracce memorabili, a dare un contributo sempre più profondo di passioni e di opere al fascismo italiano.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
da Scritti e discorsi, vol. III, p. 109

„Fermarsi è male; fermarsi significa retrocedere.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
Piazza De Ferrari, Genova, 24 maggio 1926; da Scritti e discorsi, vol. V, p. 342
Citazioni tratte dai discorsi

„Bisogna volere, fortemente volere! Solo con questa potenza di volontà potremo superare ogni ostacolo. Dobbiamo essere pronti a tutti i sacrifici.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
Milano, 2 aprile 1923; da Scritti e discorsi, vol. III, p. 99
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Questa prima frase non è originale, vedi Prospero Padoa, Intorno ai governi rappresentativi, 1859: "Bisogna durare ne' virili propositi, bisogna volere e fortemente volere, ed essere parati sempre e spiare e cogliere tutte le opportunità". Confronta anche Vittorio Alfieri: "Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli".

„La stampa più libera del mondo intero è la stampa italiana. Il giornalismo italiano è libero perché serve soltanto una causa e un regime; è libero perché, nell'ambito delle leggi del regime, può esercitare, e le esercita, funzioni di controllo, di critica, di propulsione.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
Palazzo Chigi, 10 ottobre 1928; da Scritti e discorsi, vol. VI, 250-251
Citazioni tratte dai discorsi

„La lotta è l'origine di tutte le cose perché la vita è tutta piena di contrasti.“
— Benito Mussolini politico, giornalista e dittatore italiano 1883 - 1945
Teatro Rossetti, Trieste, 20 settembre 1920; da Scritti e discorsi, vol. II, 99
Citazioni tratte dai discorsi