“Che se al sottentrare dell'isterismo la donna comincia ad essere molestata alle parti superiori, si rende svogliata e pigra nelle sue faccende: si sente languida, malaticcia, trabellando le ginocchia sopraggiunge la vertigine, le estremità si rilassano; duole il capo, ed è pesante, dolgono i tronchi delle vene che giacciono da ambe le parti del naso. Il che avvenendo, seguono mordicazioni allo stomaco, un senso di vacuità occupa i precordj là dove è la ragione dell'utero. I polsi intermettono, sono disordinati, mancano: il respiro è grandemente affaticato, la voce s'appanna, la facoltà di sentire si ottunde all'estremo, il respiro è inavvertito, oscuro è frequentissimo, e la morte giunge all'impensata.”
Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, p. 23
Citazioni simili

Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, p. 56

Origine: La perfezione del corpo, p. 103

Origine: Il dottor Divago, Mezza età, p. 128

“La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.”
Timore e tremore
Variante: La fede comincia là dove la religione finisce.
Origine: Conoscersi fra ragazzi e ragazze, p. 29

Origine: Citato nel suo necrologio sul New York Times, 21 giugno 1965.

dall'intervista di Claudio Sabelli Fioretti, Sette, 20 dicembre 2001

“Se una donna vomita sangue, e sopraggiunge la mestruazione, si ha la guarigione.”
V, 32; p. 56
Aforismi