“[…] la discendenza di Carlo Magno ebbe proporzioni quasi bibliche, una fitta selva di diciannove figli, otto maschi e undici femmine. Biblico fu anche lo stuolo di donne che tenne nel suo letto: cinque mogli di cui la regina di Aquisgrana, Liutgarda, fu l'ultima; più quattro concubine ugualmente ricordate, Maldegarda, Gervinda, Regina, Adalinda che riempirono un po' disordinatamente la sua vecchiaia quando, dopo la morte di Liutgarda, «continuò a corte il governo delle gonnelle». Gli esempi dell'amore patriarcale erano illustri. Per Salomone nel Cantico dei Cantici «son sessanta le regine, e ottanta le altre spose.»”

pag. 165-166
Carlo Magno

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Ho cinque figli. Ho avuto quattro maschi, al quinto mi sono indebolito ed è uscita una femmina.”

Jair Bolsonaro (1955) politico brasiliano

Origine: Citato in Bolsonaro: “Quilombola não serve nem para procriar” http://congressoemfoco.uol.com.br/noticias/bolsonaro-quilombola-nao-serve-nem-para-procriar/, congressoemfoco.uol.com.br; 5 aprile 2017.

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“La carità, nostra regina, fa di tutto per i suoi figli.”

Francesco di Sales (1567–1622) vescovo cattolico francese

Trattato dell'amor di Dio

“I maschi delle alcioni sono chiamati . Quando per la vecchiaia hanno perdute le forze, e non possono più volare, li portano le femmine, sostenendoli sulle ali. Ed è quello che accade – a sentir lui – ad Alcmàne}}, quando infiacchito per la vecchiaia, non poteva più prender parte né ai cori né alle danze delle fanciulle.”

Antigono di Caristo (-290) scrittore e scultore greco antico

Origine: Da Storie meravigliose, 27, traduzione di Ettore Romagnoli; citato in Francesco Pedrina, Musa Greca, [Antologia di poeti e prosatori greci con profili degli autori e pagine critiche organicamente scelte per un disegno storico-estetico], Casa Editrice Luigi Trevisini, Milano, V ristampa, p. 317.

“Spears sogghignò accarezzando l’uovo, come fosse la testa di un cane fedele. Le regine aliene erano in grado di riprodursi mediante una sorta di partenogenesi modifi-cata, mentre i fuchi erano prevalentemente neutri. Esistevano tuttavia alcuni maschi sessuati che, stando a quanto avevano scoperto i tecnici di laboratorio, erano in grado di accoppiarsi. Quando i maschi sessualmente attivi raggiungevano un numero critico, cominciavano a battersi a morte tra di loro finché non ne rimaneva uno solo, l’unico che aveva il diritto di accoppiarsi con una regina. Il cerimoniale che accompagnava i preliminari dell’accoppiamento era particolarmente aggressivo e solo se il maschio sopravviveva a quella lotta, ben più violenta degli scontri avuti con gli altri suoi simili, la regina accettava di sottomettersi a lui.
Ma il trionfo del maschio era di breve durata. Pochi secondi dopo la conclusione di quel dispotico atto sessuale, la regina uccideva il malcapitato amante. A tale proposito, gli scienziati blateravano di diversità genetica, ma la cosa era irrilevante. Di fatto, se non c’erano maschi a disposizione, la regina era in grado di fare tutto da sé. E, nel caso in cui mancasse anche la regina, uno dei fuchi subiva quella che gli esperti definivano una tempesta ormonale al termine della quale il maschio stesso si trasformava in regina.
Il generale scosse la testa senza smettere di sorridere. Quei bastardi erano maledettamente efficienti. Proprio quello che serviva a un comandante sul campo. In pochi mesi sarebbe stato possibile allevare e addestrare nuove schiere di soldati e anche se uno solo sopravviveva alla lotta, si poteva ricominciare tutto daccapo, all’infinito.”

Steve Perry (1947) scrittore statunitense

Origine: Aliens. Incubo, p. 75

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