Origine: Da Grazia, VII, 6; citato in Hartmann, pp. 185-186.
“[Gli egizi] seppero bene che dio era passato non solo attraverso l'uomo e che l'anima non aveva posto il suo tabernacolo solamente nell'uomo, ma che essa era penetrata quasi in tutti gli animali. Perciò, nel costruire immagini degli dèi, presero assieme all'uomo ogni tipo di animale e mescolarono in qualche modo il corpo dell'uomo con quello di animali o di uccelli. […] Indicano chiaramente con queste raffigurazioni che gli animali sono uniti fra di loro per volere divino, e che, sia domestici che selvatici, ci sono affini non senza un volere divino.”
IV; 1994, p. 387
De abstinentia
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“L'uomo è l'animale più domestico e più stupido che c'è.”
da Arabian song, n. 2, lato B
Patriots
“Non solo l'uomo, ma anche gli animali hanno il soffio-spirito di Dio.”