“Straniero, se passando m'incontri e vorresti parlarmi, perché non dovresti parlarmi? | E perché non dovrei io parlare a te?”

—  Walt Whitman , libro Foglie d'erba

A te, p. 20
Foglie d'erba, Dediche

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Argomenti
fai-da-te , straniero , incontro
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Walt Whitman 268
poeta, scrittore e giornalista statunitense 1819–1892

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“Comportati con il tuo inferiore come vorresti che il tuo superiore si comportasse con te.”

Lucio Anneo Seneca (-4–65 a.C.) filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano

47, 11

“L'incontro/scontro con lo straniero, l'immigrato, è uno scontro di paure.”

Mauro Maria Morfino (1958) vescovo cattolico italiano

Amate dunque il forestiero

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“Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te vale anche per gli animali.”

Thomas Tryon (1634–1703) mercante, scrittore e saggista inglese

Origine: Citato in Mannucci, p. 60.
Origine: Cfr. Etica della reciprocità.

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“Il giovane è guidato dall'opinione della società come se fosse venuto da te e da me, e avesse detto, cosa dovrei leggere? Che vestito dovrei mettermi? Cosa dovrei dire?”

Ralph Waldo Emerson (1803–1882) filosofo, scrittore e saggista statunitense

Citato in Ralph Waldo Emerson: Il pensiero e la solitudine

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“Se qualcuno mi chiedesse: "Cosa vorresti che, dopo di te, di te rimanesse?", risponderei senza esitare: "Questi colloqui."”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Origine: Da Le Nuove stanze, Collana Saggi Italiani, Rizzoli, Milano, 2001.

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“Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi: salta intorno, mangia, digerisce, salta di nuovo. È così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato brevemente con il suo piacere ed il suo dispiacere, attaccato cioè al piolo dell'attimo e perciò né triste né annoiato… L'uomo chiese una volta all'animale: "Perché mi guardi soltanto senza parlarmi della felicità?" L'animale voleva rispondere e dice: "Ciò avviene perché dimentico subito quello che volevo dire"”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

ma dimenticò subito anche questa risposta e tacque: così l'uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, di non poter imparare a dimenticare e di essere sempre accanto al passato: per quanto lontano egli vada e per quanto velocemente, la catena lo accompagna. È un prodigio: l'attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un istante successivo. Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via – e improvvisamente rivola indietro, in grembo all'uomo. Allora l'uomo dice "Mi ricordo".
Origine: Da Considerazioni inattuali.

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“Oh non ho proprio idea di cosa fare con te, | Gesù, quante ne sta passando la mia testa.”

Robbie Williams (1974) cantautore e musicista britannico

da How Peculiar, n. 1
Escapology

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“Fra tante lingue straniere l'unica è far parlare i piedi.”

Massimo Paganin (1970) calciatore italiano

Origine: Citato in Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Dalai editore, 2000, p. 2109 http://books.google.it/books?id=J5OpwwKggrsC&pg=PA2109. ISBN 8880898620

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