“Dobbiamo amarci l'un l'altro, sì, sì, questo è senz'altro vero, ma nulla ci dice che dobbiamo piacerci.”

“Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse che per questo dovremmo amarci tutti quanti e invece no, siamo schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

Il capitano è fuori a pranzo

“Ma come fare non so, | sì, devo dirlo, ma a chi? | Se mai qualcuno capirà, | sarà senz'altro un altro come me.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Ad esempio a me piace il sud, n. 2
Ingresso libero
Origine: Nella versione di Nicola Di Bari, inclusa nell'album Ti fa bella l'amore (1974), il ritornello è: «Ma chi mi manca sei tu, | con te ho diviso un'età. | Tutti i miei sogni per te, | tutto il mio amore e la mia libertà.»

“È certamente vero che noi dobbiamo pensare alla felicità degli altri; ma non si dice mai abbastanza che il meglio che possiamo fare per quelli che amiamo è ancora l'essere felici.”

Émile-Auguste Chartier (1868–1951) filosofo, giornalista e scrittore francese

da Propos sur le bonheur, 1925

“Si dice che ogni persona è un'isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è.”

José Saramago libro La caverna

La caverna

“Tutti dobbiamo credere in qualcosa. Io credo che mi farò un altro drink.”

William Claude Fields (1880–1946) comico e attore statunitense

“Non è vero che tutti i vecchi sono rompicoglioni. Io, per esempio, sì.”

Marcello Marchesi (1912–1978) comico, sceneggiatore e regista italiano

Origine: Il malloppo, p. 6

“Nulla si edifica sulla pietra, tutto sulla sabbia, ma noi dobbiamo edificare come se la sabbia fosse pietra.”

Jorge Luis Borges (1899–1986) scrittore, saggista, poeta, filosofo e traduttore argentino

“[Orazio] D'un sì vivace | Splendido colorir, d'un sì fecondo, | Sublime immaginar, d'una sì ardita | Felicità sicura | Altro mortal non arricchì natura.”

Pietro Metastasio (1698–1782) poeta italiano

da Risposta ad Orazio

“Sì, sì lasciamgli far: pur troppo è vero, | che per guarir certe testaccie vuote, | il più santo spedale è il cimitero.”

Salvator Rosa (1615–1673) pittore, incisore e poeta italiano

Autore: p. 236
Satire, Satira IV, La guerra

“Pallida, è vero sì, come la morte; ma chi poi non è tale a Pietroburgo?”

Michail Jurjevič Lermontov Un ballo in maschera

Un ballo in maschera