“È scandaloso che un cristiano ponga l'ubbidienza prima della verità. […] Se, ad esempio, il capo della Chiesa predica l'odio e benedice le armi, cioè il contrario di quello che Cristo ha insegnato, i cristiani devono continuare a ubbidirgli?”

2006, p. 47
L'avventura di un povero cristiano

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 23 Agosto 2024. Storia
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Ignazio Silone 105
scrittore italiano 1900–1978

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“Se Bergoglio si limitasse a cambiare un punto del catechismo o una legge ecclesiale, il suo successore potrebbe fare il contrario: e tutto tornerebbe come prima. Invece se il Papa cambia la mentalità del cristiano nulla, nella Chiesa, torna più come prima.”

Mauro Leonardi (1959) giornalista italiano

Origine: Da «Battezzato il figlio di Vendola e Testa. Ecco come cambia la Chiesa grazie a Papa Francesco» http://www.huffingtonpost.it/mauro-leonardi/vendola-papa-francesco-_b_12427608.html, Huffington Post.it, 10 ottobre 2016.

“L'universale è Gesù Cristo: "Tu sei la vita, Tu sei uno che mi porta la vita come un oltre, come qualcosa che sta oltre. Tu non sei qualcuno che mi dice una verità che è più grande di me: Tu sei la Verità". E ciò significa: "Tu sei l'ultima parola, Tu sei l'ultima cosa, Tu sei l'assoluto. Oltre di Te non si può andare. Tu sei la terra ferma". Tutto quello che di assoluto sta in queste parole, noi lo vediamo in Gesù Cristo e ci aggrappiamo a Gesù Cristo: "Tu sei tutto questo. Tu sei l'ultima cosa, l'ultimo, perché sei l'ultima spiegazione, l'ultima risposta. Tu sei tutto questo". Che è come dire: il centro non sono io. Io mi realizzo, io sono, ma mettendomi in Te. Questa è l'ubbidienza radicale, l'ubbidienza della fede. [.. ] Io non mi do i contorni che voglio, perché questi non sono i contorni della verità, non sono i contorni della giustizia, del bene. Io devo prendere i contorni, devo prendere forma da Gesù Cristo. Questo, in alcuni momenti, ci appare come una grande stoltezza. Ma la sapienza è prendere i contorni di Gesù Cristo, anche se può essere per noi una grande crocifissione, perché i contorni che abbiamo da noi stessi non sono quelli di Gesù Cristo, ma di Adamo. La croce più vera del cristiano consiste nell'essere discepoli. Consiste in questa ubbidienza, per cui impariamo a dire: "La verità non sono io e non è neanche l'umano". Noi accetteremmo che l'umano è la verità, è il bene; ma la sapienza della fede ci dice che non è l'umano la verità, il bene. La verità, il bene è un umano concreto: è l'umano concreto di Gesù Cristo.”

Giovanni Moioli (1931–1984) presbitero e teologo italiano

Origine: Il discepolo, p. 13

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“Il cristiano vive riferito a Cristo.”

Angelo Bagnasco (1943) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Dal magistero episcopale, Cos'è per te credere?

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