“Da un desiderio così dunque ero passato ad un colloquio diretto con la divinità impostato soprattutto su di un ardore diciamo pure distruttivo pregando davanti al lumicino della cappella che indicava la presenza di Gesù Dio nel Sacramento, Gesù essenza astratta di divinità, Gesù misteriosamente corpo e vita nell'Ostia e insieme non corpo e non vita e simbolo come il Padre suo.”