
Origine: Da Lettere, traduzione di Olga Resnevic, Carabba Editore, 2011.
Origine: Da Lettere, traduzione di Olga Resnevic, Carabba Editore, 2011.
Origine: Sintetizzata in «Brera è Gadda spiegato al popolo» (Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 42, ISBN 88-8598-826-2), tale etichetta irritò non poco Brera: «Umberto smemora, e parla di Gadda spiegato al popolo» (Gianni Brera, L'arcimatto. 1960-1966, Dalai editore, 1993); e ancora, su Gadda: «Lo detesto. È anche lui uno scapigliato che non racconta nulla, fa degli arpeggi da cui non escono melodie. Butirro! Ma andiamo... Nel Pasticciaccio fa due pagine sulla cagata della gallina o sul peto di un carabiniere che si china per vedere una moto. È un insieme di bozzetti. Il signor Eco Umberto, prima di diventare un grande botanico, era un professore pieno di spocchia che pretendeva di giudicare i miei articoli di sette o otto cartelle scritti in un'ora e mezzo. Diceva che ero un Gadda spiegato al popolo: non teneva conto che il giro mentale era diverso.» (dall'intervista di Paolo Di Stefano, Brera, le parole in campo, Corriere della Sera, 10 giugno 1992, p. 8)
Origine: Da Apocalittici e integrati.
“Non so qual filosofo abbia detto: «Le vecchie non mancano mai».”
Les Misérables
“[La natura] è uno dei termini più ambigui in cui sia dato imbattersi nella storia della filosofia.”
Origine: Citato in Chicco Testa e Patrizia Feletig, Contro (la) natura, Marsilio editori, Venezia, 2015, p. 76. ISBN 978-88-317-1956-8