Frasi da libroI miserabili

I miserabili è un romanzo storico di Victor Hugo, pubblicato nel 1862 e considerato uno dei più eccelsi romanzi del XIX secolo europeo, fra i più popolari e letti dell'epoca. Suddiviso in 5 volumi, il libro è ambientato in un arco temporale che va dal 1815 al 1832, dalla Francia della Restaurazione post-napoleonica alla

„Una delle magnanimità delle donne è cedere. L'amore giunto all'altezza in cui è assoluto, si combina con non so quale accecamento del pudore. Ma quanti pericoli correte, o anime nobili! Spesso voi date il cuore, noi prendiamo il corpo. Il cuore vi rimane, e voi lo guardate fremendo nell'ombra. L'amore non ha mezzi termini; o perde, o salva. Tutto il destino umano è questo dilemma. Questo dilemma, perdita o salvezza, non c'è fatalità che lo ponga più inesorabile dell'amore. L'amore è vita, quando non è la morte. Culla e anche sepolcro. Lo stesso sentimento dice sì e no al cuore umano.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Parte IV, Libro VIII, Cap. I
I miserabili

„Umanità significa identità: tutti gli uomini sono fatti della stessa argilla; nessuna differenza, almeno quaggiù, nella predestinazione; la medesima ombra prima, la medesima carne durante, la medesima cenere dopo. Ma l'ignoranza mescolata all'impasto umano lo rende nero incurabile penetrando nell'interno dell'uomo vi diventa il male.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
III, VII, II; 1981
I miserabili

„Uno scettico che si unisce a un credente, è qualcosa di semplice come la legge dei colori complementari. Quello che ci manca ci attira. Nessuno ama la luce come il cieco. Il nano adora il tamburo maggiore. Il rospo fissa sempre gli occhi al cielo; perché? Per veder volare l'uccello.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Parte III, Libro IV, Cap. I
I miserabili

„Se volete rendervi conto di quello che è la rivoluzione, chiamatela Progresso; ma se volete rendervi conto di quello che significa progresso, chiamatelo Domani; ora, il Domani compie irresistibilmente l'opera sua, e la comincia oggi, arrivando sempre al suo scopo, nei modi più strani.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
II, I, XVII; 1981
I miserabili

„Amici miei, ricordatevi questo; non vi sono né cattive erbe, né uomini cattivi; ma vi sono dei cattivi coltivatori.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
vol. I, 1862, p. 208
I miserabili

„Leggeva ad alta voce, parendole così di capir meglio. Leggere ad alta voce significa affermare a se stessi la propria lettura. Ci sono persone che leggono a voce altissima e sembrano dare a se stessi la parola d'onore di quel che leggono.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Parte III, Libro V, Cap. V
I miserabili

„Non v'è nulla di più testardo delle supposizioni e delle congetture.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Les Misérables

„Nel diciannovesimo secolo, l'idea religiosa subisce una crisi. Si disimparano certe cose, e va bene, perché disimparando questo si impara quello. Non c'è vuoto nel cuore umano. Certe demolizioni si fanno, ed è bene, ma a condizioni che siano seguite da ricostruzioni.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Les Misérables

„Questa luce, cioè la storia, è spietata; essa ha questo di strano e di divino, e cioè che quantunque sia luce, e precisamente perché è luce, mette spesso dell'ombra là dove si vedono raggi; dello stesso uomo fa due fantasmi differenti, e l'uno attacca l'altro, e ne fa giustizia, e le tenebre del despota lottano con lo splendore del capitano. Da qui, una misura più vera nell'apprezzamento definitivo dei popoli. Babilonia violata diminuisce Alessandro; Roma incatenata diminuisce Cesare; Gerusalemme uccisa diminuisce Tito. La tirannia segue il tiranno. E' una sventura per un uomo lasciare dietro di sé dell'ombra che ha la forma sua.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Les Misérables

„La testardaggine delle vecchie istituzioni a perpetuarsi somiglia all'ostinazione di un profumo rancido che reclamasse la nostra capigliatura, alla pretesa del pesce marcio di essere mangiato, alla persecuzione di un vestito da fanciullo che volesse vestire l'uomo, alla tenerezza dei cadaveri che ritornassero ad abbracciare i vivi.
«Ingrati!», dice l'abito. «Vi ho protetto nei tempi cattivi. Perché ora non mi volete?» «Vengo dall'alto mare», dice il pesce. «Sono stato una rosa», dice il profumo. «Vi ho amato», dice il cadavere. «Vi ho civilizzati», dice il convento.
A ciò una sola risposta; un tempo. Sognare di prolungare all'infinito cose defunte e governare gli uomini per imbalsamazione, ristabilire i dogmi in cattivo stato, tornare a indorare le arche, rafforzare i chiostri, ribenedire le reliquie, mobilitare di nuovo le superstizioni, rialimentare i fanatismi, dare un nuovo manico agli aspersori e alle sciabole, ricostruire il monachesimo e il militarismo, credere alla salute della società moltiplicando i parassiti, imporre il passato al presente sembra strano. Eppure vi sono teorici anche per queste teorie. Questi teorici, gente di spirito del resto, procedono per semplicemente; applicano al passato un intonaco che chiamano ordine sociale, diritto divino, morale, famiglia, rispetto degli avi, autorità antica, tradizione santa, legittimità, religione; e vanno gridando:
«Vedere! Ecco! Prendete questo, brava gente!»
Tale logica era conosciuta agli antichi Gli aruspici la praticavano. Davano una mano di gesso a una giovenca nera, e dicevano:
«È bianca. Bos Cretatus».
Quanto a noi rispettiamo qualcosa e risparmiamo tutto il passato, purché accetti di essere morto. Se vuol essere vivo, l'attacchiamo e cerchiamo di ucciderlo.
Superstizioni, bigottismo, bacchettonismi, pregiudizi, queste larve, quantunque non siano che larve, si aggrappano alla vita; hanno denti e unghie nel loro fumo, bisogna spegnerle corpo a corpo, far loro guerra, e fargliela senza tregua, perché è una fatalità dell'uomo essere condannato all'eterno combattimento con i fantasmi.
È difficile prendere l'ombra per la gola e atterrarla.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Les Misérables

„Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
I miserabili, Citazioni da altre edizioni

„Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
I miserabili, Citazioni da altre edizioni

„E tenete bene in mente: ognuna delle nostre passioni, anche l'amore, ha uno stomaco che non dev'essere riempito troppo. In ogni cosa bisogna saper scrivere in tempo la parola finis; bisogna sapersi contenere, quando è urgente e tirare il catenaccio sul proprio appetito, mettere in guardina la propria fantasia e condursi da sè in prigione. Saggio è colui che sa, un dato momento, operare il suo arresto.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Les Misérables

„Un prete opulento è un controsenso. Il prete deve tenersi vicino al povero.“
— Victor Hugo, libro I miserabili
Les Misérables