27/2/93, 12:56 AM; 2000, p. 137
Il capitano è fuori a pranzo
“Una completa essenza di meravigliarsi è, in effetto, mancanza di vita. Inversamente, la ricettività estetica, l'essere dotato di cuore non è altro se non l'essere immerso in un intenso meravigliarsi, il quale consiste in una scossa della forza. Solo chi ha il cuore tutto alimentato da quest'infinita forza aumentativa, solo chi è consueto alla pratica costante di tali fruizioni, solo egli e non altri è dotato, per eccellenza, di questa capacità di meravigliarsi. E questo meravigliarsi c'è anche nel dolore. L'essenza del dolore non è, in effetto, se non un meravigliarsi particolare, cagionato dall'assenza di ogni speranza.”
Parātriṃśikāvivaraṇa
Origine: Dall'appendice IV, in Abhinavagupta, Luce delle scritture (Tantraloka), a cura di Raniero Gnoli, UTET, edizione elettronica De Agostini, 2013, p. 761.
Citazioni simili
“Dietro la maschera del cinismo conservava intatta la capacità di meravigliarsi.”
L'ultima riga delle favole
Origine: Citato in Marcus Parisini, L'anima degli animali, Edizioni Biblioteca dell'Immagine, Pordenone, 2002, p. 45. ISBN 88-87881-68-5
dall'appendice IV, in Abhinavagupta, Luce delle scritture (Tantraloka), a cura di Raniero Gnoli, UTET, edizione elettronica De Agostini, 2013, p. 760
Origine: Da La situazione della classe operaia in Inghilterra