“I gatti sono le tigri dei poveri.”
Origine: Citato in Bonaventura Tecchi, Storie di bestie, a cura di Filiberto Mazzoleni, Bompiani, Milano, 1966, p. 61.
Théophile Gautier 25
scrittore, poeta e giornalista francese 1811–1872Citazioni simili

“Se preferisco i gatti ai cani, è perché non ci sono gatti poliziotti.”
Origine: Citato in Brigitte Bulard-Cordeau, Il piccolo libro dei gatti, traduzione di Giovanni Zucca, Fabbri Editori, Milano, 2012, p. 86 https://books.google.it/books?id=CJVtc6ESC-UC&pg=PA86. ISBN 978-88-58-66237-3

“I gatti con il pedigree si riproducono, i Veri gatti si accoppiano.”
Il gatto non adulterato (1989)

Origine: Preferisco i cani (e un gatto), pp. 40-41

“Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole | mentre il mondo sta girando senza fretta.”
da Alice, n. 1
Alice non lo sa
Origine: Citato in Alice Ki, Il gatto: se lo conosci lo educhi, Newton Compton editori, Roma, 2013, p. 158 http://books.google.it/books?id=Ncg-AQAAQBAJ&pg=PT158.

“I gatti sono degli intenditori del comfort.”

In the circus, there are tigers that people succeed in taming to perform. So if you can change tigers into cats, you can change cats into tigers. And there were Cambodians ready to be tigers. Among some tribes of the South Pacific, Malaysia and Indonesia, there is a phenomenon called amuck. And from time to time, the people there become possessed by amuck and become violent and cruel. We Cambodians also have amuck, because we belong to that same family of Oceanic people. So Pol Pot--by separating poor peasants and young people from their parents and educating them into a new race, a nouvelle race trained to attack Cambodians--created a lasting political and ideological amuck.
Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Nel circo, ci sono delle tigri che le persone riescono ad ammaestrare per gli spettacoli. Quindi, se si può cambiare una tigre in un gatto, si può cambiare un gatto in una tigre, e c'erano cambogiani pronti ad essere tigri. Fra alcune tribù del pacifico meridionale, la Malesia e l'Indonesia, c'è un fenomeno detto amok. Ogni tanto, il popolo viene posseduto dall'amok, e diventa violento e crudele. Anche noi cambogiani ce l'abbiamo, perché apparteniamo a questa stessa famiglia di popoli oceanici. Così, Pol Pot, nel separare i contadini poveri e i giovani dai loro genitori per rieducarli in una nuova razza, una nouvelle race addestrata ad attaccare i cambogiani, creò un amok politico e ideologico che esiste tutt'ora.