“La caduta di potenza, la devozione a Śiva, in coloro che non aspirano a frutti, si verifica in completa indipendenza dalla famiglia, dalla nascita, dal corpo, dal karma, dall’età, dalla condotta, dalla ricchezza.”

2013, 117b-119
Tantrāloka, Capitolo XIII

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Abhinavagupta photo
Abhinavagupta 144
filosofo indiano 950–1020

Citazioni simili

“Chi è purificato da una vera esclusiva devozione per il Beato – verificatasi, s'intende, grazie a una violenta caduta di potenza – è in verità colui che non desidera frutto alcuno e, interrogato perché se ne stia così senza far nulla, non risponde o meglio risponde col silenzio; e intanto, essendo la sua mente come dissolta e trapassata dall'intima devozione per il Beato, ha i peli drizzati, il corpo preso da un tremito convulso, gli occhi spalancati divenuti due polle di acqua.”

Abhinavagupta (950–1020) filosofo indiano

da Bhagavadgītārthasaṃgraha, XIV, 26
Origine: La "caduta di potenza" è interpretabile come "discesa della grazia": la "potenza", o "energia", è śakti, il potere divino.
Origine: Con "frutto" si intende un generico piacere mondano: sono le cosiddette "fruizioni".
Origine: Citato in Vijñānabhairava 2002, p. 105.
Origine: Traduzione di Raniero Gnoli, in Il canto del Beato, UTET, 1976.

Enver Hoxha photo

“La ricchezza che non frutta il massimo, non è ricchezza.”

Angelo Fiore (1908–1986) scrittore italiano

Origine: Il supplente, p. 31

Walt Whitman photo
Shenhui photo

Argomenti correlati