
“Chiunque ha il diritto di essere stupido, ma non di esigere che veneriamo la sua stupidità.”
Origine: Pensieri antimoderni, p. 32
“Chiunque ha il diritto di essere stupido, ma non di esigere che veneriamo la sua stupidità.”
Origine: Pensieri antimoderni, p. 32
Origine: Da Il nostro critico teatrale spiega perché il nostro teatro è moribondo Non è più lo specchio dei tempi, L'Espresso, 6 gennaio 1957.