Frasi da libro
I pensieri oziosi di un ozioso
I pensieri oziosi di un ozioso: libro per un'oziosa vacanza è un libro umoristico pubblicato nel 1886 da Jerome Klapka Jerome. Dedicato alla sua inseparabile compagna di ozi: la sua pipa, esso si presenta come una raccolta di 14 racconti e brevi saggi, che offrono lo spunto per considerazioni su vari argomenti, come la bolletta, i nervi, la vanità, la pigrizia, l'amore, il tempo e così via visti da uno scapolo, sintetizzando piccoli vizi e virtù della borghesia dell'epoca.

“È impossibile godere a fondo dell'ozio se non si ha una quantità di lavoro da fare.”
Cap. La pigrizia, p. 47
Variante: È impossibile godere la pigrizia fino in fondo se non si ha parecchio lavoro da compiere.

“Essere poveri è il meno. È l'esser conosciuti come poveri, che fa male.”
Cap. La «bolletta», p. 18
I pensieri oziosi di un ozioso

“Il tempo è come un governo, non ne fa mai una dritta.”
Cap. Il tempo, p. 67
I pensieri oziosi di un ozioso

“L'amore stesso non è che la più alta forma di vanità.”
La vanità, p. 36
I pensieri oziosi di un ozioso