Origine: Ingegneria della felicità, p. 37
Frasi da libro
Ingegneria della felicità
Ingegneria della felicità è un libro di Silvio Ceccato, il cui titolo si ispira ad una definizione del premio Nobel Dennis Gabor. L'autore è convinto che l'infelicità dipenda da un cattivo uso della mente oltre che da una insufficiente conoscenza dei suoi principi di funzionamento. L'ingegnere della felicità cerca di risolvere i grandi e piccoli nemici che si celano nella mente e per fare questo elabora una macchina che ride, che recita, che scodinzola, che ama, che odia e così via. Il libro è un viaggio intorno agli elementi della cibernetica, dal linguaggio alla mente alle macchine.
“Il compito di essere più felici si può svolgere. Studia.”
I, 3
Ingegneria della felicità
Origine: Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X
Origine: Ingegneria della felicità, p. 30
Origine: Ingegneria della felicità, p. 31
Origine: Ingegneria della felicità, p. 35
“Una ricetta sicura di infelicità? Il sommarsi di due «rimedi.»”
Origine: Ingegneria della felicità, p. 62
“Ci si può infondere sia il coraggio che la paura.”
I, 3
Ingegneria della felicità
Origine: Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X
“Le cose non sono di per sé interessanti, ma lo diventano solamente se ce ne interessiamo.”
I, 3
Ingegneria della felicità
Origine: Citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 14603-X