Frasi da libro
La prima radice

La prima radice è un saggio della filosofa francese Simone Weil, composto nel 1943 a Londra. È il suo saggio più lungo, e rappresenta una sintesi del pensiero weiliano sui temi sociali, politici e religiosi.Il titolo L'enracinement è postumo, mentre il sottotitolo Prélude à une déclaration des devoirs envers l'être humain fu coniato dalla Weil, incaricata dall'organizzazione France libre – a cui la filosofa si era unita – di raccogliere idee su come gestire una situazione di pace al termine della seconda guerra mondiale. L'opera delinea il progetto di una società nuova, basata sulle «esigenze dell'anima» e non più sui meccanismi di oppressione.Il saggio fu pubblicato nel 1949 dalla casa editrice Gallimard, nella collana Espoir diretta da Albert Camus, secondo il quale L'enracinement poteva davvero offrire le direttive per un rinascimento europeo sulle macerie della guerra. Una seconda edizione, accresciuta, venne pubblicata nel 1950, quando comparve anche una recensione favorevole di Emmanuel Mounier, che consigliò il libro – per lui animato in ogni pagina «da una fiamma interna» – agli individui coinvolti «nei classici intrighi del potere».Christian Möller, invece, non risparmierà critiche, definendolo «un libro in cui, fra pagine molto belle, il galimatías domina». A tali critiche Augusto Del Noce ha replicato:

“È difficile trovare una sola pagina che non sia animata e vivacizzata da una fiamma interna.”
Emmanuel Mounier
La prima radice, Citazioni sull'opera

“Un libro in cui, fra pagine molto belle, il galimatias domina.”
Christian Möller
La prima radice, Citazioni sull'opera