
„Belleteyn! Si divertono. Festeggiano il ciclo secolare della natura che rinasce. E noi? Che ci facciamo qui? Noi, due relitti condannati all'estinzione, allo sterminio e all'oblio? La natura rinasce, il ciclo si ripete. Ma noi no, Geralt. Noi non possiamo ripeterci. Siamo stati privati di questa possibilità. Ci è stata data la facoltà di fare cose straordinarie con la natura, a volte perfino contrarie a essa. E al tempo stesso ci è stato tolto ciò che in natura c'è di più semplice e naturale. Che importa che viviamo più di loro? Al nostro inverno non seguirà una primavera, non rinasceremo. Ma sia tu sia io siamo attratti da questi fuochi, sebbene la nostra presenza a questa festa sia una beffa malevola ed empia.“
— Andrzej Sapkowski, libro La spada del destino
Yennefer
La spada del destino