Frasi da libro

La vittima designata

“Ero stato sconfitto molte molte, ma non avevo mai mollato, in nessun caso.”

“Mangia ogni volta che puoi, dormi ogni volta che puoi, perché non sai quando avrai la possibilità di farlo di nuovo.”

“Applicazione esemplare di capacità spiccate.”

“A me piace l'isolamento, posso passare anche tre settimane senza dire una parola.”

“…perché una vittima a monte nella catena di comando era l'unico modo che avevano per avanzare di grado. Brutale certo, ma così è sempre stato nell'Esercito.”

“La stanchezza e la fame sono due brutti nemici.”

“Restammo coinvolti in una di quelle situazioni tipiche da marciapiede affollato: esitammo, tentammo di muoverci contemporaneamente e ci bloccammo di nuovo.”

“Un uomo con una sola mano in tasca dà l'impressione d'essere armato e pericoloso, uno con tutte e due le mani in tasca ha l'aria rilassata di chi non ha nulla da fare. Non rappresenta una minaccia.”

“A me non succede mai niente di brutto.”

“Era una pistola nuova di zecca che non aveva mai sparato. Inserii di nuovo il caricatore e la tenni per un istante. Era come stringere la mano a un vecchio amico.”

“Per esperienza, la stanchezza causa più errori della sbadataggine e della stupidità messa assieme, probabilmente perché genera sbadataggine e stupidità.”