“La solitudine ci aiuta ad amare noi stessi, ma c'impedisce di essere amati dagli altri.” Giuseppe Tobia
“La solitudine è quella cosa che, come il cibo, se è eccessiva fa male, ma di cui non si può fare a meno, se è misurata.” Giuseppe Tobia
“Sono i malati quelli che aspettano di più l'alba perché li libera dalla solitudine e dagli incubi della notte.” Giuseppe Tobia
“Casolari diruti e abbandonati in campagne assolate dove le api suggono i fiori e un vento leggero culla gli uccelli nell'aria pura che sa di miele e margherite. Dove la natura, non violentata, si abbandona al dolce tepore del meriggio e si compiace della sua solitudine.” Giuseppe Tobia
“Ogni giorno sulla Terra si compone di variabili prevedibili e imprevedibili, previste e impreviste, che culminano e sfociano, come gli affluenti per i fiumi, nel momento che si attua e che si vive che è, a sua volta, il punto di partenza per altre variabili di uguale natura.” Giuseppe Tobia
“Sarà inutile piangere quando la morte starà arrivando, meglio sorridere alla vita che se ne starà andando.” Giuseppe Tobia
“La religione aiuta l'uomo ad alleviare le pene della vita e a esorcizzare la paura della morte.” Giuseppe Tobia
“Non c'è nulla che faccia rabbrividire quanto un grido disperato di abbandono lanciato nella solitudine di una vasta e nera notte di pioggia.” Yu Hua (1960) scrittore cinese L'eco della pioggia
“Non sono le congiunzioni degli astri a determinare il nostro destino, ma il caso, la volontà e la nostra forza di attuarla.” Giuseppe Tobia
“La sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d'un tratto, esplode.” Alessandro Baricco libro Oceano mare Oceano mare
“Scende la sera e imbrunisce la campagna, s'illuminano i casolari, tacciono gli ovili, in lontananza, si ode il flebile abbaiare di un cane, dormono gli uccelli nei loro nidi, stormiscono gli ulivi, le stelle si affacciano nel cielo, la falce della luna spunta dalla collina, c'è pace dappertutto. Con una sera così, non si vorrebbe morire mai, ma la condanna a morte è già stata emanata da qualche parte, nei tribunali del Cielo, e per essere inviata manca solo la data.” Giuseppe Tobia
“I barconi che arrivano dall'Africa non sono pieni di animali per lo zoo, ma di uomini, donne e bambini disperati e affamati che affrontano le terribili insidie del mare in tempesta pur di sfuggire ad una sorte crudele, spesso morendo tra i flutti come dei veri eroi, padroni e vittime del loro destino. Discriminarli, specialmente per i sedicenti cristiani, significa ignorare i precetti del Buon Pastore ed essere solo degli ipocriti baciapile.” Giuseppe Tobia