“I genitori che si servono abitualmente ed a lungo della televisione come una specie di bambinaia elettronica, abdicano al ruolo di primari educatori dei propri figli.” Papa Giovanni Paolo II (1920–2005) 264° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica Origine: La potenza dei media, p. 51 Genitore
“Fino a sei anni l’uomo è prigioniero di genitori, di bambinaie o d’istitutrici; dai sei ai ventiquattro è sottoposto a genitori e professori; dai ventiquattro è schiavo dell’ufficio, del caposezione, del pubblico e della moglie; tra i quaranta e i cinquanta vien meccanizzato e ossificato dalle abitudini (terribili più d’ogni padrone) e servo, schiavo, prigioniero, forzato e burattino rimane fino alla morte.” Giovanni Papini (1881–1956) scrittore, poeta e aforista italiano libro Chiudiamo le scuole! Genitore , Sulla scuola , Sulla morte
“Sono nata a Palermo e ho vissuto con la mia famiglia ad Agrigento fino al 1958. Non sono andata a scuola fino alle medie, sono stata educata privatamente a casa. Al contrario di mia sorella Chiara, non avevo amici. Ho avuto un’infanzia solitaria ma non infelice. C’era l’affetto della mamma, quello del papà a intermittenza e poi c’erano i cugini. Direi che è stata un’infanzia “feudale”. Frequentavamo la nobiltà palermitana e la buona società girgentana. Avevamo una bambinaia ungherese, c’era la servitù, i contadini, era una vita scandita da ritmi precisi: l’inverno ad Agrigento e poi le lunghe estati a “Mosè”, la campagna poco distante acquistata nei primi dell’Ottocento dal mio bisnonno per costruirvi una casa di villeggiatura accanto all' originaria fattoria. È una casa che ha resistito alle guerre ed a pochi passi dai templi dorici di Akragas. Ci trasferivamo lì, con tutta la servitù, da giugno a ottobre.” Simonetta Agnello Hornby (1945) scrittrice italiana Infanzia , Inverno , Sorella , Estate