Frasi di David Maria Turoldo

David Maria Turoldo
Data di nascita: 22. Novembre 1916
Data di morte: 6. Febbraio 1992
David Maria Turoldo è stato un religioso e poeta italiano dell'Ordine dei servi di Maria È ritenuto da alcuni uno dei più rappresentativi esponenti di un cambiamento del cattolicesimo nella seconda metà del '900, il che gli è valso il titolo di "coscienza inquieta della Chiesa", mentre altri ritenevano e ritengono assai controverse alcune sue prese di posizione.
Frasi David Maria Turoldo
„Fratello ateo, | nobilmente pensoso | alla ricerca di un Dio | che io non so darti, | attraversiamo insieme il deserto. | Di deserto in deserto andiamo oltre | la foresta delle fedi, liberi e nudi | verso il nudo Essere e là, | dove la parola muore, | abbia fine il nostro cammino.“
Origine: Citato in Gianfranco Ravasi, Prefazione, in Carlo Maria Martini et al., La preghiera di chi non crede, Oscar Mondadori, Milano, 1995, p. 13. ISBN 88-04-40707-7
„Sempre sul ciglio di due abissi dobbiamo camminare, senza sapere quale seduzione, se del tutto o del nulla, ci abbatterà.“
Origine: Da Piccola antologia; citato in Le ragioni della speranza, Rai Uno, 12 marzo 2011 http://it.gloria.tv/?media=137115.
„È scontato il fatto che la preghiera fa parte della vita e che rappresenta il punto più alto dell'esistenza. La preghiera è come il mare per il pesce: è la preghiera il mio mare. Preghiera come valore che fonda la mia stessa umanità; preghiera quale perla fra tutte le parole. No, nessuno può vivere senza pregare, neppure l'ateo, perché tutti hanno bisogno l'uno dell'altro. […] È vero, la preghiera è il momento decisivo dell'esistenza.“
Origine: Da Presentazione, in Ermes Ronchi, Il canto del pane, Edizioni San Paolo, 2006, pp. 5-6.
„Ogni guerra è sempre un atto contro la ragione e il ricorso alla guerra è sempre una sconfitta della ragione. Anzi, io credo che bisognerà cambiare perfino la categoria culturale: non ci saranno più né vittoriosi né vinti, ma saremo tutti sconfitti. Perché, appunto, sarà la forza bruta che vince su qualunque cosa. È tutta l'umanità a perdere. Io, difatti, non sono qui a mettermi contro qualcuno, sono qui a mettermi soltanto in favore della pace, perché solo la pace è il trionfo della ragione.“
Origine: Dall'intervista 1991, Prima Guerra del Golfo - Il parere di Norberto Bobbio e David Maria Turoldo http://www.youtube.com/watch?v=bn1Aighlif4, TG3, 0:48, 15 gennaio 1991.