“Sometimes, of course, art creates the suffering in the first place.”
P 23
The Piano Teacher (1988)
Elfriede Jelinek è una scrittrice, drammaturga e traduttrice austriaca.
Nel 2004 le è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Elfriede Jelinek scrive contro il malcostume politico e della vita pubblica ma anche privata della società austriaca. Giudica l'Austria arretrata ed impregnata del passato nazista, e nutre nei confronti del proprio Paese un odio aspro e reciproco. Per esprimerlo utilizza uno stile sarcastico, provocatorio, che talvolta ella stessa, al pari dei propri avversari, considera blasfemo e di cattivo gusto. Infatti nella sua produzione letteraria la violenza, il sarcasmo e l'incantesimo costituiscono il mezzo per analizzare e distruggere gli stereotipi sociali e gli archetipi del sessismo. In particolare l'autrice porta avanti la denuncia implacabile della violenza sessuale contro le donne.I suoi tratti gentili e delicati sembrano porre in contrasto la persona, schiva, disponibile e concreta, con la figura pubblica che il regista Werner Waas definisce una “clava culturale”. Quello di Elfriede è infatti “un ruolo d'artista attivo, scomodo”, che lavora per “ridisegnare le mappe dell'esistenza”.Il teatro di Jelinek, trattando temi quali la politica e la condizione della donna, “è una miccia accesa”; “nella sua scrittura non ci sono regole” e la “messa in scena viene negata nelle sue regole fondamentali: azione, personaggio, luogo, esistsono solo tra le righe in una visionaria libertà”. La parola di Elfriede Jelinek è “allo stesso tempo puramente teatrale” perché “è in primo luogo, materia vocale, con un corpo sonoro vivo e presente fatto di fonetica, ritmo, una musica inscindibile dal senso”. Fra gli scrittori-drammaturghi degli anni duemila Jelinek rappresenta “la voce femminile più innovativa e provocatoria”.
Wikipedia
“Sometimes, of course, art creates the suffering in the first place.”
P 23
The Piano Teacher (1988)
“He lies like a book. And he reads a lot of books.”
Origine: Wonderful, Wonderful Times
“Nothing is natural, yet everything is as it is by nature.”
p 48
Wonderful, Wonderful Times (1990)
“The criteria of art are the imponderable, the immeasurable.”
P 118
The Piano Teacher (1988)
“Death the Laveller annihilates all distinctions.”
250
Wonderful, Wonderful Times (1990)
“A sensitive person gets burned, like a delicate moth.”
Der Sensible muß verbrennen, dieser zarte Nachtfalter.
P 71
The Piano Teacher (1988)
“There are no holidays for art; and that’s just fine with the artist.”
P 29
The Piano Teacher (1988)
“Better to wear worn shoes than to polish the boots of shop owner.”
P 30
The Piano Teacher (1988)