Frasi di Emilio Cecchi
Emilio Cecchi
Data di nascita: 14. Luglio 1884
Data di morte: 8. Settembre 1966
Emilio Cecchi è stato un critico letterario e critico d'arte italiano. È considerato una delle figure di maggior rilievo per il giornalismo culturale italiano della prima metà del Novecento. Importante anche il suo contributo al cinema, dapprima come direttore della «Cines» e poi come riduttore di importanti opere letterarie.
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Frasi Emilio Cecchi
„Ascoltando una musica calma e malinconica, quando, nell'isolamento di una malattia, il nostro passato si riduce a pura materia di contemplazione, siamo come trasportati in un senso dell'esistenza alto e rarefatto. E in esso è qualcosa di una giustizia austera e tuttavia compassionevole, che toglie ogni cruccio al ricordo delle nostre sconfitte, e amorosamente ci distacca dai nostri stessi desideri.“
— Emilio Cecchi
da Sul ritratto di una bambina dormiente
„L'arte, in fondo, come tante fra le cose più belle, vien meglio un po' di nascosto.“
— Emilio Cecchi
da È nata una bambina con una rosa in mano
„Soltanto una cosa è più lugubre dell'uomo che mangia solo; ed è […] l'uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida.“
— Emilio Cecchi
da Lo scrittojo, ne L'osteria del cattivo tempo, Corbaccio
„L'errore di una forte personalità artistica, è quasi sempre più istruttivo dei successi di un talento irrilevante.“
— Emilio Cecchi
da Scrittori inglesi e americani, Mondadori
„Non so di che specie egli [Dino Campana] fosse: se superiore o inferiore alla comune nostra; certo è ch'era di altra specie. [... ] Da lui e dal coetaneo Ungaretti, s'inaugura un tono intimo e grave nella nostra ultima poesia.“
— Emilio Cecchi
da L'Approdo, gennaio-febbraio 1952; citato in Antologia critica a Dino Campana, Canti orfici e altri scritti, Oscar Mondadori, 1972
„L'arte non adopera materialmente le cose dell'esperienza; ma dà forma comunicativa all'emozione ch'esse suscitano in noi.“
— Emilio Cecchi
da Parolacce in Di giorno in giorno, Garzanti
„Che Dio ci guardi dagli autori candidi, col cuore in mano, che giurano di non aver maniera!“
— Emilio Cecchi
da L'osteria del cattivo tempo, Corbaccio
„[Paul Valéry] Il maggior lirico francese dopo Baudelaire.“
— Emilio Cecchi
citato in Mario Picchi, Paul Valéry, il piccolo Faust, La Fiera Letteraria, novembre 1971
„Non siamo mai in un atto, ma sempre alla periferia, al punto di tangenza di due o più atti.“
— Emilio Cecchi
dai Taccuini, a cura di N. Gallo e Pietro Citati, Mondadori