“L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.”
da Il giorno e la notte, a cura di M. Revol Cappelletti, Robin Edizioni, 2002
Georges Braque /ʒɔʁʒ bʁak/ è stato un pittore e scultore francese, che assieme a Pablo Picasso è stato l'iniziatore del cubismo. Il cubismo analitico nasce tra il 1909 e il 1910, grazie a Picasso e Braque che si rendono conto che, spezzando troppo la superficie pittorica, i suoi singoli frammenti non sono più ricomponibili virtualmente e l'opera si avvicina sempre più ai caratteri dell'astrattismo, infatti i cubisti non vogliono perdere la riconoscibilità dell'oggetto. Queste idee le porteranno nel cubismo sintetico, evoluzione dell'analitico a partire dal 1912, fino al 1914, quando Braque verrà richiamato al fronte.
Con la collaborazione di Juan Gris elaborano una serie di tecniche per uscire da questo paradosso in cui sono incappati portando alle estreme conseguenze la loro tecnica di rappresentazione del reale. Introducono nel quadro frammenti di realtà, di oggetti reali combinati alle parti dipinte , utilizzano mascherine con numeri o lettere ; inseriscono "trompe l'œil" e riproducono l'effetto delle venature del legno con la tecnica del pettine passato sul colore fresco.
Inoltre si assiste al ritorno del colore e soprattutto il processo dell'opera non ha inizio attraverso l'osservazione del reale, ma si creano sulla tela forme geometriche semplici variamente composte, in intersezione, orientate in vario modo e solo in un secondo momento queste suggeriscono oggetti reali. La realtà viene dunque sintetizzata, creata nell'immagine. Gli oggetti sulla tela non sono più copia del reale, esistono nel momento in cui vengono concretizzati nell'immagine pittorica, di essi c'è solo il concetto formale.
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“L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.”
da Il giorno e la notte, a cura di M. Revol Cappelletti, Robin Edizioni, 2002
Origine: 1921 - 1945, p. 76 - quote of Braque from 'Cahiers d'art', 1954, ed. Dora Vallier
Quote from The Power of Mystery (7 December 1957), a London Observer interview with John Richardson, as quoted in Braque: The Late Works (1997), by John Golding, Introduction, p. 10
unsourced variant translation: I made a great discovery. I don't believe in anything anymore. Objects do not exist for me, except that there is a harmonious relationship among them, and also between them and myself. When one reaches this harmony, one reaches a sort of intellectual void. This was everything becomes possible, everything becomes legitimate, and life is a perpetual revelation. This is true song.
1946 - 1963
“Thanks to the oval I have discovered the meaning of the horizontal and the vertical.”
as quoted in Abstract Painting, Michel Seuphor, Dell Publishing Co. (1964); p. 39
posthumous quotes
Origine: posthumous quotes, Braque', (1968), p. 75
1946 - 1963, interview with John Richardson' (1957)
Origine: 1946 - 1963, In conversation with Dora Vallier' (1954), p. 264
Origine: 1908 - 1920, quotes from Artists on Art...(1972), p. 422 - Braque's quote, Paris 1917
“In art progress consists not in extension but in the knowledge of its limits.”
Quote from the review 'Nord-Sud', December 1917
a remark of Braque's writings, he wrote during his long convalescence in the hospital, after he was seriously wounded in World War 1, in 1915
1908 - 1920
“The painting is finished when it has erased the idea.”
as quoted in Georges Braque: A Life (2005), p. 191 https://books.google.com/books?id=G2aWVKnJWaYC&pg=PA191
posthumous quotes
Origine: 1908 - 1920, quotes from Artists on Art...(1972), p. 423 - Braque's quote, Paris 1917
“Art is polymorphic. A picture appears to each onlooker under a different guise.”
Quote by Braque from: 'Cahiers d'Art', No. 10, 1935, ed. Christian Zervos
1921 - 1945
Origine: 1946 - 1963, Cahiers d'art', 1954, p. 16 - In: 'Braque, la peinture et nous'
Origine: 1946 - 1963, Cahiers d'art', 1954, p. 14